valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona [...] v. di pratiche da sbrigare; lo investì con una v. di parole, di domande, d’insulti; valanghe di turisti si rovesciano l’estate energie cinetiche capaci di provocare la ionizzazione per urto delle molecole circostanti, con la formazione di una cascata ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica [...] v. carolino); scrittura franco-gallica, altra denominazione della scrittura merovingica (v. merovingico); scrittura franco- sign., oltre che nell’uso letter., è frequente in parole composte, come francofilo, francofobo, francofono, o in aggettivi ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] : anche il giusto cade sette volte al giorno (per l’origine biblica della frase, v. giusto1, n. 1 b). c. Andare cada la cosa; se ti cade d’incontrarlo. b. ant. Terminare: le parole che cadono in consonante. ◆ Part. pres. cadènte, anche come agg. (v ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] posto della t in non poche parole di tradizione popolare (es. strada, lat. strata), caso particolare del vasto fenomeno della lenizione. sostanze liposolubili, chimicamente simili agli steroli, di origine animale e vegetale, la cui carenza induce, ...
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semidotto
semidòtto agg. [dal lat. semidoctus, comp. di semi- e doctus «dotto1»]. – 1. Che ha, o rivela, cultura o erudizione mediocre, non approfondita: un uomo s.; un’opera semidotta. 2. In linguistica, [...] di parole di origine dotta che successivamente, penetrate nella lingua dell’uso, hanno in parte subìto quelle trasformazioni che sarebbero proprie delle voci di tradizione popolare (per es. l’ital. giusquìamo, lo spagn. siglo, rispettivam. dal lat. ...
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indicazione
indicazióne s. f. [dal lat. indicatio -onis]. – 1. a. Atto dell’indicare; più spesso concr., i cenni, i segni, le parole, o la scritta, il cartello con cui si indica: seguire, fornire un’i.; [...] in genere potere deliberativo sulla proposta stessa: su i. della segreteria generale, è stato nominato presidente. c. Istruzione sia attribuibile alla loro rispettiva zona d’origine, anche quando produzione e trasformazione avvengano altrove ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi [...] i panni sudati, si sdraiò nudo sul pagliericcio della sua cella e poi spense la candela (Luigi ha osso ma fa rompere il d., le parole possono avere conseguenze gravi. Sempre in grafia unita, collinari sabbiosi, di origine eolica, che si elevano ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] . (v. carretto); sfilato s., ricamo di origine molto antica che richiede il regolare ripetersi di punti copista toscano che, nella trascrizione dei testi poetici della scuola siciliana, adatta una delle due parole in rima al vocalismo toscano (v. soso ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] : s. dal letto; sorgi e cammina!, parole con cui Gesù, nel Vangelo, risuscita Lazzaro; picco sul mare; Poppi sorge al centro della pianura di Campaldino; Sorge non lunge a tuo volto apparia (Leopardi); avere origine, inizio; svilupparsi, derivare: l ...
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antikamikaze
(anti-kamikaze), agg. inv. Finalizzato a contrastare l’operato di terroristi suicidi. ◆ a proposito di «pietre», come farà il ministro degli Esteri invitato dall’Autorità Palestinese a smontare [...] tutta la sua aggressività: le menzogne su Jenin, l’uso di parole come apartheid (riferita a Israele) e combattenti (per definire i , Corriere della sera, 27 aprile 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. e f. inv. kamikaze, di origine giapp., con ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro...
PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...