uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] le tradizioni, le cerimonie e i riti, dei varî popoli, nella sfera delle attività materiali, sociali, spirituali, nella vita privata e pubblica: gli usi e i costumi degli Algonchini, delle tribù bantu, ecc. In partic., modo di vestire, di acconciarsi ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico effettivamente vigente in uno stato; religione p., quella che ha un’origine con riferimento al vestire, o anche alle abitudini di vita, in modo semplice, dimesso: un ritratto del magnifico Lorenzo ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] quadro riceve poca luce; la visuale cambia a seconda della p. dello spettatore. b. Il posto che una persona o una in cui uno si trova nella vita sociale, in relazione soprattutto alla regioni cromosomiche diverse da quella d’origine (per es., geni di ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] iperb.: obbedire come uno s.; vita da schiavi, dura, faticosa. che esonera il venditore dal pagamento dell’imposta di consumo cui è soggetta la . ant. Forma ossequiosa di saluto (v. ciao) di origine veneta: Amici, vi sono schiavo (Goldoni); s. suo, ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] una dissipazione di energia, quali quelle che hanno origine dalle mutue azioni tra gli organi solidi della macchina (r. d’attrito) o tra da modificazioni del metabolismo della pianta colpita che creano condizioni di vita difficili al parassita (per ...
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antibestemmia
(anti-bestemmia, anti bestemmia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere la pratica della bestemmia. ◆ Nella London Review of Books del maggio scorso è apparso un suo saggio biografico: [...] i mondi - Edward Said cerca il filo della propria vita. Nel trattare la questione palestinese, Said si riferisce del civile. «Termini», aggiunge Said, «che hanno origine nella tradizione materialista italiana che va da Lucrezio attraverso Gramsci ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] sinon. di campagna, con valore quindi collettivo o generico: la vita dei c.; passare attraverso i c., prendere per i campi. b libero in genere, in frasi come i c. del cielo, i c. dell’oceano e simili: la luna, in un canto, pallida e senza raggio, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] al toro (v. toro1). Nell’ippica, s’intende per testa la lunghezza della testa del cavallo: il cavallo vince per una t., o per mezza t d. La vita, in quanto sia o possa essere tolta (con allusione diretta o indiretta alla pena della decapitazione): ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare [...] in genere, l’atto in originale munito di prova indubbia della sua origine; copia a., la cui conformità all’originale è attestata Nella filosofia esistenzialista, esistenza a., la vita vissuta nella consapevolezza della propria vocazione. 4. In musica, ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] vita o collegando la corda all’imbragatura (n. delle guide, in pratica una semplice asola, n. delle guide con frizione, n. Bulin o di Bulin, variante della gassa d’amante dell gruppo di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei ...
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VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. I progressi di molte discipline, come...
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione spontanea; b) la chimica organica e...