grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] g. e tondo. b. Che contiene del grasso: le parti g. del corpo dell’uomo, degli animali (con sign. specifico, in zoologia, corpi g., degli insetti, v. s. m. a. Nome generico di sostanze di origine animale o vegetale, untuose e insolubili in acqua, ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] scienza razziale, infatti, il naso era “il più importante indizio dell’origine di una persona”. Così Gerlich aveva studiato quello di Hitler e stessi anni in cui Beethoven celebrava la virtù dell'uomo eroico. E aveva ragione la Francia che formava ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] e il movimento degli astri, stella o stelle indica spesso, anche nel linguaggio com., la causa o l’origine degli eventi e delle inclinazioni dell’uomo (coincidendo, talora, con il concetto di destino): si vede che così han voluto le s.; nascere sotto ...
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spargano
spàrgano s. m. [lat. scient. Sparganum, der. del gr. σπάργανον «fascia»]. – Genere di cestodi pseudofillidei di cui si conoscono solo le forme larvali, che si possono trovare nel connettivo [...] di anfibî, rettili, uccelli e mammiferi, talvolta anche dell’uomo, e che, se ingerite da un animale idoneo a fungere da ospite definitivo, danno origine a vermi adulti. ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla [...] come una grande esperienza etica, senza origini rivelate. 2. La concezione religiosa e le dottrine proprie dei protestanti, che si possono ricondurre a due principî fondamentali: la giustificazione dell’uomo (e quindi la sua salvezza), ottenuta ...
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weddellite
〈ve-〉 s. f. [dal nome del Mare di Weddel, ampia insenatura del Continente Antartico a sud delle isole Shetland, dove è stato per la prima volta trovato]. – Minerale, incolore o bianco, ossalato [...] idrato di calcio, tetragonale: può avere origine organica (è uno dei principali costituenti dei calcoli urinarî dell’uomo) o idrotermale per essere stato deposto da acque minerali calde. ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati [...] ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi presocratici, impegnati soprattutto nello studio della ϕύσις, della natura, più che in quello dell’uomo. ...
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speleologia
speleologìa s. f. [comp. di speleo- e -logia]. – Scienza che studia le grotte e le caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, i fenomeni fisici, biologici e antropici che vi si svolgono [...] in s. antropica (che raccoglie le discipline collegate con la presenza – passata o attuale – nelle grotte dell’uomo e di altre specie animali, articolandosi nella speleopaleontologia, nella speleopaletnologia e negli studî focloristici relativi alle ...
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psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia [...] di azioni individuali mosse da apprezzamenti che hanno la loro origine nella psicologia dell’uomo. b. Che riguarda la conoscenza, le manifestazioni, i processi e i meccanismi della psiche: fatto, fenomeno p.; un’acuta osservazione p.; sottigliezze p ...
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automatico
automàtico agg. [der. di automato, forma ant. di automa] (pl. m. -ci). – 1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni [...] dell’uomo: interruttore elettrico a., che interrompe un circuito, senza l’intervento di alcun operatore, ogni volta che l’intensità o la tensione della 3. a. Atti a., quelli che, in origine volontarî e coscienti, per la continua ripetizione vengono ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...