genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con [...] i quali la sua prima concezione si è venuta concretando nella mente dell’artista: la g. della Divina Commedia. In partic., la creazione del mondo: com’è narrata nel primo libro della Bibbia, chiamato appunto Genesi (anche al masch., il Genesi). ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, [...] che le provocano. 2. Per estens., p. del libro, lo studio della natura, origine e genesi delle alterazioni fisiche e biologiche cui può essere soggetto il materiale bibliografico, delle modalità di prevenzione e di lotta nella profilassi e nel ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] bello e come l’età non si nota. Ha ricevuto con il nome dell’uomo che l’ha aiutata a pagarsi il lifting e si è presentato come Sheraton p. IX).
Derivato dal s. m. inv. charme, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -oso.
Già attestato nella ...
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tunga
s. f. [lat. scient. Tunga, dal port. tunga, voce di origine tupi]. – Genere di insetti sifonatteri cui appartiene la pulce penetrante (Tunga penetrans), originaria del continente americano ma ormai [...] le regioni tropicali del mondo, parassita dell’uomo e degli animali domestici, nei quali provoca la sarcopsillosi, una forma infettiva determinata dallo schiacciamento accidentale dell’addome ripieno di uova delle femmine che si impiantano in cavità ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della [...] derivato da αἰτιατόν «causatum», termine tecnico della metafisica aristotelica: in origine, quindi, nell’accusativo fu visto il analoga (per es.: sosteneva essere il cane il miglior amico dell’uomo) si può trovare in testi antichi o letterarî ma è ...
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culla
s. f. [lat. tardo cūnŭla, dim. di cūna «culla»; nel sign. 3, deverbale di cullare]. – 1. Lettino per bambini neonati e lattanti, generalmente costruito in modo da poter oscillare, e fornito di [...] dell’uomo (v. ciclo1, n. 3 d). b. Luogo di nascita e del primo allevamento: Ebbi in quel mar la c. (Foscolo); estens., luogo di origine e di sviluppo: c. della civiltà, delle arti; Magonza è stata la c. della artiglierie, parte dell’affusto che ...
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uncinato
agg. [der. di uncino]. – 1. a. Piegato, curvato a uncino; munito di uncino o di uncini: ferro u.; croce u., la svastica; parentesi u. (o aguzze), quelle di forma 〈 〉. b. fig. Nel pugilato, colpo [...] anatomia, osso u. (lat. scient. os hamatum), osso del carpo nella mano dell’uomo che corrisponde al 4° e 5° carpale dei mammiferi; processo u., lo stesso fenomeno che ha la sua origine nell’uncino dell’ippocampo: crisi uncinate, manifestazioni ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo [...] da uno strato cellulare periferico (trofoblasto), che non partecipa alla formazione dell’embrione, e darà origine agli annessi embrionali. 2. In parassitologia, b. dell’uomo (lat. scient. Blastocystis hominis o B. ialina), saprofito fecale, talora ...
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limitato
agg. [part. pass. di limitare2]. – 1. a. Circoscritto, ristretto entro certi limiti (per lo più in senso fig.), che non oltrepassa o non può oltrepassare una determinata misura: assegnare un [...] d’azione; mente, intelligenza l., mediocre, di scarse capacità, e così uomo, donna d’ingegno l., di l. risorse, di l. vedute (in quando è tutto contenuto in una sfera avente per centro l’originedello spazio dato. b. Un insieme di numeri reali si dice ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] da me. c. Origine: discende da nobile famiglia; il Po nasce dal Monviso; molti mali vengono dall’abuso dell’alcol; e, ecc. Usi più partic.: far da mangiare; negozio da affittare; uomo da ammirare (= degno di essere ammirato); c’è da essere investiti ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...