occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] ; se potesse vedersi con gli o. miei!; gli o. delmondo, il giudizio che gli uomini formulano in base alle apparenze. procurano dispiacere se essa non ne è a conoscenza. Frasi proverbiali di origine biblica: in terra di ciechi chi ha un o. è signore, ...
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creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio [...] propria né da alcuna materia preesistente: la c. delmondo; la c. dell’uomo, degli animali, degli astri; le sette giornate della creazione. b. L’insieme delle cose create, l’universo in quanto ha origine dall’opera creativa di Dio: le meraviglie, l ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si [...] disseminano in varie parti delmondo; in partic., la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall’esilio babilonese (6° sec. a. C.) in più ristretta dove in origine tali dialetti erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a. ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] nei tempi più lontani. Analogam. in alcune espressioni molto diffuse, di origine biblica: nei s., nei s. dei s., per tutti i s alla fine delmondo (lat. in consummatione saeculi, ad consummationem saeculi, dove saeculum, sing., nel lat. del Vangelo [ ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] tutti una notizia, spargerla ai quattro venti (la frase è di origine biblica: cfr. Matteo 10, 27; Luca 12, 3); il del Trentino, detta più comunem. maira. 4. Tetto delmondo, traduzione del nome persiano, Bam-i dunya, del più grande acrocoro delmondo ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi delmondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] finalismo, teleologismo), ovvero riducendo la complessità e l’evoluzione delmondo reale a relazioni lineari di causa-effetto che, regolate ’origine dei fenomeni elettromagnetici, ottici e termodinamici, tale programma è stato criticato alla fine del ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] si parla di origine della v., del giornale. b. Ogni singola persona in quanto dotata di vita: senza perdita di v. umane; talvolta come sinon. di anima: E già la v. di quel lume santo Rivolta s’era al Sol (Dante), l’anima di Carlo Martello. c. Il mondo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] responsabile della sua politica estera e interna, costituito in origine da persone anziane e in seguito da chi aveva coperto è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani delmondo antico, che avevano funzioni affini: il s. di Sparta ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] di guadagni, di benessere, e simili (l’origine della frase viene indicata nella vecchia storiella, ripresa anche ; eri ancora nel mondo della l., frase equivalente a «non eri ancora nato». c. Il mutevole aspetto del disco lunare nella successione ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] : cercare un’i. a cui approdare; chiudersi nell’i. del proprio mondo interiore. 3. Fabbricato, formato da un unico edificio o composto dalle quali, nei vertebrati, prendono origine gli elementi figurati del sangue e la parete endoteliale dei ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...