punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] è molto com. in senso fig., per indicare il particolare modo di intendere, di valutare una realtà: dal suo p. di vista ha ragione; dipende dai p. di vista; ti ho detto il mio p. di vista, ora spiegami il tuo. h. Negli organi meccanici in moto ...
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timpanico
timpànico agg. [der. di tìmpano] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, che appartiene o ha rapporti con l’orecchio medio o con la membrana del timpano: cassa t., cavità dell’osso temporale che accoglie, [...] temporale, che si apre nella cassa del timpano; antro t., osso t., ecc. 2. In semeiotica medica, di suono percussorio che ha particolare sonorità (v. timpanismo). 3. In zoologia, organo t., organodisenso proprio di alcuni insetti, più spesso detto ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] , che hanno una sola pelle. In senso stretto e più com., si chiama tamburo organodi fiancheggiamento a uno o due piani eretto ai fronti di gola per fiancheggiamento del fosso, con funzione sia di difesa dell’imbocco delle opere fortificate sia di ...
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sensillo
s. m. [der. disenso, con suffisso dim.]. – In zoologia, organodisenso degli invertebrati e soprattutto degli artropodi, costituito da una o più cellule sensoriali, da cellule chitinogene [...] di sostegno e da una cuticola di rivestimento; ha forma di spinula, placchetta o bastoncello, ma esistono anche altri tipi, spesso associati a formare un organo complesso. ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] proprio o.!; per estens., sguardo o., espressione o., che rivelano lentezza mentale. b. Riferito a un organodisenso, che ha perduto in parte la capacità di percepire le sensazioni: avere l’orecchio, l’udito o.; l’abitudine ai cibi piccanti rende o ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] semicircolari), il quale funziona anche come organodi equilibrio. La struttura è variamente semplificata forma si quis habet ecc. in Marco 4, 23 e 7, 16). Con altro senso il prov. chi ha orecchie intenda, chi ha denaro spenda, per dire che ci ...
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ottundere
ottùndere v. tr. [dal lat. obtundĕre, comp. di ob- e tundĕre «battere, percuotere»] (pass. rem. ottuṡi, ottundésti, ecc.; part. pass. ottuṡo), letter. – 1. Smussare, togliere acutezza alla [...] intorpidire, far perdere acutezza e vivacità a una facoltà dello spirito o a un organodisenso: l’abuso dell’alcol ottunde l’intelletto; o. la mente, la sensibilità, il senso morale; intendesi così come le cure del guadagno e degli utili e materiali ...
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periclinale
agg. e s. f. [comp. di peri- e tema del gr. κλίνω «inclinare»; cfr. gr. περικλινής «inclinato intorno»]. – 1. In geologia, terminazioni p., terminazioni delle pieghe anticlinali e sinclinali, [...] dell’asse o per smorzamento delle pieghe, nel senso longitudinale dell’affioramento delle pieghe stesse. 2. forma e le corrispondenti pareti cellulari delle due cellule figlie sono parallele alla superficie dell’organo nel quale avviene il processo. ...
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ropalio
ropàlio s. m. [der. del gr. ῥόπαλον «clava»]. – In zoologia, ciascuno degli organidisenso complessi, a forma di clava, delle meduse degli scifozoi, situati sul margine dell’ombrello in alternanza [...] con i tentacoli: nella loro cavità sono compresi, oltre le fossette sensoriali chemiorecettrici, l’organodisenso statico (statocisti) e un ocello visivo. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] e gli organidisenso specifico; nei vertebrati e nella grande maggioranza degli invertebrati è situata nella parte anteriore del corpo, nell’uomo è il segmento più elevato del corpo, situato al di sopra del collo (è sinon. di capo, ma in varie ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...