castrazione
castrazióne s. f. [dal lat. castratio -onis]. – 1. a. L’azione, e anche l’effetto, il risultato del castrare, cioè l’operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte [...] psicanalisi, angoscia di c., complesso di c., il timore, da parte del bambino, della perdita dell’organo genitale (generalmente . usato, soprattutto nell’espressione sensodi c., per indicare impossibilità di estrinsecare e realizzare le proprie ...
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obliterazione
obliterazióne s. f. [dal lat. oblit(t)eratio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e, più spesso, l’effetto dell’obliterare. b. Cancellatura in uno scritto, annullamento di un francobollo o di [...] diventano parzialmente illeggibili. c. letter. In senso fig., dimenticanza, scomparsa di ricordi dalla memoria: cotesta o. storica in disuso, scomparsa di costumi e di usanze. 2. Nel linguaggio medico, occlusione del lume di un organo cavo dovuto ad ...
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attenuare
attenüare v. tr. [dal lat. attenuare, der. di tenuis «tenue»] (io attènuo, ecc.). – 1. Rendere tenue o più tenue, diminuire (soprattutto di forza, d’intensità): a. il rumore, il riverbero della [...] di contrasto si vanno attenuando. 2. In senso astratto, diminuire la gravità o l’importanza di qualche cosa: a. una pena; a. la gravità di una colpa; a. i meriti, le responsabilità didi nicotina, con minor tenore di nicotina. In botanica, diorgano ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] da una qualità astrologica particolare: t. maschile (determinando: t. di Ariete, dei Gemelli, ecc.), t. femminile (t. del Toro sistematica accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc.), praticata suddividendo l’ottava in ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo [...] del giudice, persone estranee all’organo giudicante e alla parte (per con un verbo riflessivo, l’uso di essere o avere dipende dalla posizione della pentire o avrebbe dovuto pentirsi). In senso ampio, possono considerarsi ausiliari anche altri ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente [...] anatomia, la parte esterna di un organo che racchiude, come in un guscio, una sostanza di struttura diversa: c. cerebrale di seta che costituiscono il bozzolo del baco da seta. 3. fig. Aspetto esteriore delle cose, apparenza: la profondità del senso ...
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aggressione
aggressióne s. f. [dal lat. aggressio -onis, der. di aggrĕdi «aggredire»]. – 1. Azione violenta di una o più persone nei confronti di altre persone, che può racchiudere gli elementi costitutivi [...] di un’aggressione. È termine del linguaggio corrente, non giuridico, usato anche in senso più ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di linguaggio medico, il raggiungimento di un organo per effettuarvi un intervento ...
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pre-
〈pré〉 [dal lat. prae, prae-]. – Prefisso che compare in numerosi composti derivati dal latino o formati modernamente, spesso in contrapp. a post-. 1. Con valore temporale, che è il più frequente, [...] , ecc., in biologia, riferiti a tessuti o organi che precedono nello sviluppo la formazione di altro tessuto o organo. Raro in senso fig., di manifestazione che precede idealmente un’altra, rappresentando di fronte a questa uno stadio che è o si ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia [...] dai sensi. 2. Per estens., instabile, incerto, provvisorio, detto di persone e di cose. a. Impiegato a. (o avventizio s. m.), nell’impiego pubblico, impiegato assunto al di fuori dei posti previsti in organico e di regola con lo scopo di provvedere ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] si vede qualcuno mangiare con grande voracità, ingordamente. 2. In senso concr.: a. L’insieme degli alimenti, cibi e bevande, che svuotamento di un organo cavo, variazione di determinati valori ematici, ecc.); p. opaco, sospensione di sali di bario ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...