ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, [...] ; i. del fegato, della milza. Anche diorgani e tessuti vegetali. 2. fig. Sviluppo eccessivo, ingrandimento esagerato: un aumento numerico del personale amministrativo che raggiunge l’i.; i. della sensibilità; i. del senso dell’onore (Bacchelli). ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria), e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori, racchiudendo le senso fig.; avere l’anello o gli orecchini al n., essere eccessivamente ingenuo, primitivo, rozzo. 2. Nome di oggetti (o parti di ...
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sinuoso
sinüóso agg. [dal lat. sinuosus, der. di sinus -us «seno1»]. – 1. Che ha un andamento caratterizzato da frequenti curve, alternativamente convesse e concave rispetto a una stessa direttrice: [...] flessuoso: un corpo femminile snello e sinuoso. In senso fig., detto di ciò che non procede in modo lineare, che non diorgano che presenta pieghe e ondulazioni (per es., le antere di molte cucurbitacee, il margine di una foglia o del cappello di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] .: a. In astronomia, insieme di corpi celesti, appartenenti a un complesso organicamente costituito: s. solare o planetario in senso generico); s. locale, l’insieme delle stelle in prossimità del Sole. b. In fisica, un corpo o un insieme di corpi ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere [...] o limitatamente ad alcune parti (l’altare e il presbiterio). 2. estens. a. In anatomia, piccola cavità anfrattuosa di un organo: c. tonsillare, sinoviale, ecc. b. In botanica, c. stomatifera, cavità formata dall’introflessione dell’epidermide nello ...
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vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole [...] . allantoidea, lo stesso che allantoide; v. amniotica, organo embrionale di quei mammiferi (cavia, chirotteri, primati, uomo compreso) in si forma per deiscenza; v. cerebrali, nei varî stadî di sviluppo del tubo neurale dei vertebrati; v. germinale ( ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] rimozione. 5. Nella tessitura, inserzioni, i fili disposti in senso trasversale, cioè i fili di trama. 6. a. In geometria, problemi di i., quei problemi in cui si tratta di collocare un segmento di data lunghezza con i suoi due estremi su due linee ...
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ellittico1
ellìttico1 agg. [der. di ellisse] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’ellisse, avente forma, andamento, proprietà simili a quelli dell’ellisse: arco e., edificio a pianta ellittica. In botanica [...] si dice ellittico un organo (per es. una foglia) quando il suo contorno è quasi esattamente ellittico in senso geometrico, avente cioè i due estremi arrotondati (sinon. di ovale), oppure anche, meno propr., leggermente acuti. 2. Con accezioni partic ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] e di molecole in altre più complesse (struttura del DNA, struttura delle emoglobine, ecc.). In senso ampio insieme dei legami che li uniscono; per formula di s., v. formula (n. 3 b). In chimica organica, s. ordinata, lo stesso che s. stereoregolare ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] più breve, quando vi siano più percorsi o mezzi di soluzione possibili; in senso fig., mettersi la via (ma più spesso la strada , modo di somministrazione di un farmaco (via orale, rettale, parenterale, ecc.), o modalità di accesso a un organo (per ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...