base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] e in botanica: b. di un organo, la parte con cui esso di una vivanda, di un cocktail, di un farmaco, ecc.); in questo senso è spec. usata la locuz. a base di, costituito essenzialmente di: un dolce a b. di cioccolata; alimentazione a b. di verdure, di ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] di nuovo, o tornare a mettere, riportare o ricondurre, nello stato, nella condizione o nella posizione precedente: r. qualcuno in prigione; r. in piedi, una persona o un animale caduti, o, in senso trasmettere ad altro giudice, organo, ufficio o ente: ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] assemblea, un organo collegiale: mettere ai voti la r. di un congresso di punti che il dispositivo è in grado di rendere a unità di lunghezza, che di norma è un pollice (2,54 cm), donde l’unità punti a pollice, sia in senso orizzontale sia in senso ...
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briglia
brìglia s. f. [dal germ. bridil; cfr. brida e bretella, che hanno etimo affine]. – 1. Ciascuna delle due redini, cioè delle due strisce di cuoio, attaccate al morso del cavallo: tenere, tirare, [...] . 4. Briglia per tubi: organodi collegamento per tubazioni, costituito da una di due tubi, dopo avere interposto fra esse una guarnizione. 5. Briglia per torrenti: opera idraulica, detta anche serra, costituita da un robusto muro, disposto in senso ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in [...] di ruolo di un’università; consiglio a., l’adunanza dei docenti di un’università sotto la presidenza del rettore; senato a., organo s.m. (f. -a), docente universitario. 4. Con senso pegg., che è proprio delle accademie o degli accademici: arroganze a ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] colori ottenuto accostando toni diversi o anche, nella forma più semplice, toni di una stessa gamma o gradazioni diverse di un solo tono. c. Accordo, conformità, in senso generico: a. di pensiero e di azione; a. dei fatti con le parole; in a. con, d ...
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deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. [...] varie magistrature, aventi funzioni diverse da città a città. 3. s. m. (f. -a; anche -éssa, non com.) In senso stretto, membro di uno dei due rami del Parlamento italiano, detto appunto Camera dei deputati. L’appellativo è ora esteso anche ai membri ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] alcuni insetti sociali (api, formiche, ecc.), tipico di ogni singolo nido o colonia. 2. In senso concr.: a. Nell’uso fam., non com., sostanza odorosa, liquido profumato: una bottiglietta di o.; versò qualche goccia di o. sull’abito. b. Al plur., gli ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata [...] in strisce sottili o addirittura filiformi; e in senso fig., frammenti minimi dell’opera di qualche autore antico che siano pervenuti fino a acuta, in cui può essere diviso un qualsiasi organo laminare, come le foglie sommerse dei ranuncoli acquatici ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] organo collegiale della Firenze medievale detto più frequentemente consiglio dei richiesti (v. richiesto, n. 2). ◆ Avv. saviaménte, con saggezza, con buon senso e moderazione: agire, parlare saviamente; decise saviamente di rinunciare a un’impresa di ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...