pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] e due alla stessa altezza; spesso fig., come rafforzativo di saltare nel sensodi omettere, tralasciare, evitare (in questi casi, sempre e. In anatomia (in contrapp. a impari), di formazione o organo situato in una metà laterale del corpo, che ha ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] per la forza di gravità, agisce come organo motore. Con sign. meno preciso, oggetto o pezzo di materiale dotato di una notevole pesantezza il complesso delle unità e dei campioni di misura per usi mercantili; in senso fig., avere, adottare, usare due ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene [...] morte amara più ch’assenzio (Petrarca). d. In espressioni fam.: mettersi, fermarsi, piantarsi sullo s., di cibo che non si riesce a digerire, e in senso fig. di cosa o persona che non si riesce a sopportare; analogam. avere sullo s., non digerire, e ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] del corpo, in cui si apre la bocca e si trovano i più importanti organidisenso. Nell’uso com. indica spesso la parte del cranio normalmente coperta di capelli: c. canuto, ricciuto, pelato; mettersi, tenere il cappello in c. (anche assol.: tieni ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] il particolare uso del termine in gramm., v. anche aspetto1). In senso più ampio (riferito cioè non a un singolo atto ma all’agire in previsti dalla legge) da un privato in sostituzione degli organidi un ente pubblico per far valere le ragioni dell’ ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla [...] . Si denominano dalla regione attraversata, dall’organo irrorato, da particolarità del decorso, o di arterite, la trombosi, gli aneurismi. 2. fig. Via importante di una grande città, o anche grande via di comunicazione: le affollate a. del centro di ...
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radicolare
agg. [der. del lat. radicŭla, dim. di radix -icis «radice»]. – In medicina e in anatomia, relativo alla radice di un organo o elemento: apice r., dei denti; cemento r., il cemento che riveste [...] nervo cranico o spinale; anestesia e paralisi r., i deficit, rispettivamente disenso e di moto, dovuti alla lesione di una radice spinale: differiscono dalle corrispondenti sindromi dovute alle lesioni dei nervi periferici per la loro distribuzione ...
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spillo
s. m. [der. di spilla]. – 1. a. Sottile cilindretto metallico, lungo circa 4 centimetri, appuntito a un’estremità e terminante all’altra con una capocchia, usato per unire, appuntare o fermare [...] senso, spillo di sicurezza, asticciola di metallo che, introdotta negli appositi fori di un congegno, per es. di un il vino zampilla dallo spillo. b. In motoristica, organo otturatore di valvole e carburatori, detti appunto valvole e carburatori a ...
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collabire
v. intr. [dal lat. collabi «rovinare, cadere», propr. «cadere, scivolare insieme»] (io collabisco, tu collabisci, ecc.; aus. avere). – Latinismo usato talora dai medici nel sensodi afflosciarsi [...] (di un organo), o nel sign. di combaciare, riferito alle pareti di vasi sanguigni. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] tutto l’organo. Locuzioni: i palpiti, le pulsazioni del c.; il sangue affluisce al c.; senti come mi batte forte il c. (e in senso tra proprio e fig.: mi batteva il c., il c. mi batteva forte, per qualche emozione); il c. ha cessato di battere; avere ...
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Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...