libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] breve interrogatorio, le persone fermate furono lasciate libere. In senso politico: nazione l., non asservita allo straniero; fare . d. In botanica, detto di parti o organi che non sono uniti fra loro o con altro organo: filamenti staminali l. (per es ...
Leggi Tutto
contenzioso
contenzióso agg. e s. m. [dal lat. contentiosus, der. di contentio -onis «contrasto, contesa»; l’uso come s. m. è modellato sul fr. contentieux]. – 1. agg. a. letter. Litigioso, amante delle [...] parti. 2. s. m. a. Complesso diorgani e provvedimenti relativi a un tipo di controversie tra il cittadino e lo stato. In su questioni di diritto internazionale e coordina i servizî giuridici del ministero. C. tributario, in senso oggettivo, il ...
Leggi Tutto
collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] .); c. delle firme per una petizione; c. ed editore di un epistolario (in questo senso è raro, per il più com. raccoglitore). b. Agente : a. C. di cariche, organo destinato a raccogliere cariche o correnti; è generalmente un pozzo di Faraday o, più ...
Leggi Tutto
percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] la percosse [la galea] (Boccaccio). b. Per estens., di suono o altra sensazione che impressioni in modo piuttosto violento un organodisenso, in partic. l’udito: p. le orecchie di qualcuno (meno com., p. qualcuno nell’orecchio), con urla, suoni ...
Leggi Tutto
riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica [...] un sondaggio statistico, ecc.). 3. In senso più vicino a quello originario dell’etimo latino, anticamente l’agg. significò anche ripiegato, piegato all’indietro. Con sign. affine, in botanica, si dice di un organo vegetale curvato in fuori e in basso ...
Leggi Tutto
propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] o avorio. 2. Nome generico di ogni organo, complesso meccanico o dispositivo che ha lo scopo di imprimere al veicolo da cui è una spinta in senso contrario al moto, ecc.). Propulsori che non sfruttano processi chimici di combustione per produrre ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] i sensi, o il controllo di sé (v. sentimento, n 1 b); in relazione a condizioni dell’ambiente esterno: stiamo per u. dall’inverno ed entrare nella primavera. Nel linguaggio polit., cessare volontariamente di far parte di una formazione, di un organo ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] c. da soggiorno; un appartamento di tre c. e cucina. In senso più ristretto, il nome di camera è riservato spesso (soprattutto in di comando, che contiene gli apparecchi per la trasmissione di ordini nei varî compartimenti, nonché gli organidi ...
Leggi Tutto
analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] In anatomia, il complesso costituito dalle terminazioni periferiche contenute nell’organodisenso, dal nervo sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal rispettivo centro di proiezione corticale. 4. In informatica, macchina o programma che effettua ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] male (Ariosto); a tutto p., con tutta la forza e l’impegno di cui si è capaci, a più non posso: rifuggì mai sempre dall’ due poteri. b. In senso più limitato, particolare autorità conferita a una persona o a un organo in relazione alla carica o ...
Leggi Tutto
Organo di senso di alcuni insetti, costituito da cellule stirate a guisa di corda, provviste di bastoncelli o filamenti rigidi. Serve alla percezione delle vibrazioni. Gli organi c. sono spesso associati agli organi timpanici.
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...