convention
‹kënvènšën› s. ingl. (propr. «riunione»; pl. conventions ‹kënvènšën∫〉), usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato ‹konvènšon›). – Nel linguaggio politico e giornalistico, assemblea degli [...] appartenenti a un partito o a un’organizzazione (sindacale, aziendale, e sim.): partecipare a una c.; è termine ripreso dal nome delle assemblee generali dei partiti statunitensi per scegliere i candidati alla presidenza. ...
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reclutamento
reclutaménto s. m. [der. di reclutare]. – 1. Il complesso delle operazioni con le quali si provvede alla raccolta e alla selezione di nuovi elementi (reclute) per le forze armate, se ne [...] ; nel linguaggio sport.: le squadre hanno già provveduto al r. dei giocatori per la prossima stagione calcistica. Nel linguaggio polit., come acquisizione di iscritti a un partito o a un’organizzazionesindacale: campagna per il r. di nuovi iscritti. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] Per estens. degli usi prec., aggruppamento più o meno organizzato di persone unite da una comune ideologia, dalla difesa le f. oscure della reazione; le f. del lavoro, nel linguaggio sindacale, i lavoratori stessi. Con altro uso estens. e fig., le f. ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità [...] o secondo una determinata successione di valori o di fasi: organizzazione v., struttura v., di imprese, associazioni, partiti politici, della distribuzione delle ricchezze; nel linguaggio sindacale, associazioni v. (contrapposte a associazioni ...
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verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando [...] estranei l’apparato e la base: accusare di v. un partito, un sindacato; criticare il v. di una grande azienda ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] riuniscono per interessi e fini comuni (di carattere politico, finanziario ed economico, commerciale, amministrativo, sindacale, culturale, ecc.), e l’organizzazione, l’associazione o l’istituzione stessa che ne risulta (spesso anche come specifica ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] tutte le navi in formazione durante un combattimento. Fig., essere in l., attenersi senza deviazioni alle direttive dell’organizzazione (politica, sindacale, religiosa, ecc.) di cui si fa parte: essere in l. con le direttive del partito, con la ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] da compl. di specificazione: la soluzione va cercata a l. sindacale; la riforma sarà attuata sia al l. universitario sia al riuscita non è dei soli dirigenti ma dell’intera nostra organizzazione, a tutti i livelli. 5. In topografia, denominazione ...
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dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; [...] per particolari servizî: il d. del servizio sanitario; d. d’azienda; d. sindacale, persona alla quale sono attribuiti incarichi direttivi nelle associazioni sindacali; nelle ferrovie, d. centrale, d. unico, d. centrale operativo, agenti con funzioni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] polizia durante pubbliche manifestazioni, perché tutto si svolga disciplinatamente (anche, quello organizzato dai promotori di una manifestazione politica o sindacale allo scopo di proteggere i partecipanti, evitare incidenti, ecc.), e, correntemente ...
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Organizzazione sindacale sorta nel 1912 in seguito alla scissione dalla CGdL della corrente sindacalista rivoluzionaria guidata da A. De Ambris. Nel 1914 il gruppo dirigente favorevole all’intervento in guerra fu messo in minoranza e uscì dall’organizzazione,...
UIL Sigla della Unione Italiana del Lavoro, organizzazione sindacale di area laico-riformista, nata a Roma nel 1950, dopo la scissione dalla CGIL. Nel 1972 aderì alla Federazione CGIL-CISL-UIL. Nel 2020 ne è divenuto segretario generale P. Bombardieri.