sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] le leggi fondamentali che la governano; affermatasi a livello internazionale a partire dal primo Novecento, si è articolata in società industriale, analizzando spec. la divisione e l’organizzazione del lavoro all’interno della società e delle singole ...
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arbitrale
agg. [dal lat. tardo arbitralis]. – Di arbitro; che riguarda l’arbitro o gli arbitri: collegio, lodo, giudizio arbitrale. In partic., Camera a., organo permanente, di solito costituito nell’àmbito [...] di una organizzazione o previsto da una convenzione internazionale, con lo scopo di risolvere mediante arbitrato le controversie che sorgano fra gli appartenenti all’organizzazione o nell’applicazione della convenzione. ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli [...] conoscenza ha un particolare interesse, ovvero sui quali deve esercitare un controllo internazionale. O. permanenti, destinati presso organizzazioniinternazionali non a titolo provvisorio, ma allo scopo di assistere allo svolgimento dell’attività ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] ; ecc.) o candidati; c. alfabetico ISO di tre lettere usato internazionalmente in bibliografia per rappresentare le lingue (CZE = ceco; FRE = francese; ecc.); nell’organizzazione del servizio postale, c. di avviamento postale, complesso organico e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] proposta nel 1860 dall’ammiraglio Sir F. Beaufort e adottata internazionalmente dal 1926, in cui l’intensità del vento è e quindi soltanto dalle grandi imprese, per ragioni organizzative e tecnologiche; fanno loro riscontro le diseconomie di ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] della nazione o di un particolare ente territoriale. d. In diritto internazionale, r. di un altro stato, l’istituto per cui uno stato normativi precostituiti, se non quello di doversi organizzare nell’ambito delle associazioni sindacali aderenti alle ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] le funzioni e le attività); s. collettiva (o internazionale), condizione garantita da un accordo stipulato da una pluralità servizio di s., a bordo delle navi da guerra, l’organizzazione che provvede al bilanciamento della nave in caso di apertura ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] uno stato che sono sottratte al regime doganale ordinario; t. internazionale, il cui statuto politico è garantito da più nazioni o che e dell’insediamento di coloni israeliani. b. Nell’organizzazione della Chiesa cattolica, t. di missione, i ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] ore stabilite, nei locali degli impiegati, oltre che agli sportelli. c. In diritto internazionale, u. internazionali (fr. bureaux internationaux), organizzazioni istituite per agevolare la cooperazione tra gli stati in determinati settori di comune ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese». In diritto internazionale, u. degli stati, situazione in cui si trovano gli stati in quanto componenti ...
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Organizzazioni internazionali
Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività unitarie. In base alla definizione...
Organizzazione internazionale del lavoro
Fondata al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles (11 aprile 1919), l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) è stata la prima organizzazione internazionale ad assumere...