incrocio
incrócio s. m. [der. di incrociare]. – 1. a. L’incrociarsi di due cose: i. di due pali; più com., il punto, il luogo in cui due cose s’incrociano: all’i. delle due sbarre, dei due cavi, delle [...] scarrucolamento) degli organidi presa di corrente (per es., trolleys, pantografi). d. Nella tecnica ferroviaria, il contemporaneo passaggio per una stazione, posta su una linea a semplice binario, di due treni marcianti in senso opposto facendo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] ai quali si può stabilire la distinzione pratica dei frutti in secchi e carnosi. In senso lato, è il complesso delle parti del fiore, e talora diorgani vicini, che persistono, più o meno modificati, dopo la fecondazione e accompagnano o racchiudono ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei [...] organi metallici impiegati in dispositivi o impianti con le più diverse funzioni: c. di pressione, nelle macchine da stampa, quello che comprime la carta contro la matrice; cilindri per laminatoio, la coppia di cilindri di acciaio, rotanti in senso ...
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cordotonale
agg. [comp. di corda e tono1 nel sign. di «tensione»]. – In zoologia, organo c., organodisensodi alcuni insetti (costituito da cellule provviste di bastoncelli e filamenti rigidi, disposte [...] a guisa di corda), che serve alla percezione delle vibrazioni, spesso associato agli organi timpanici. ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] della sensibilità. b. Di cosa, qualità, manifestazione che facilmente appare ai sensi e non potrebbe di notevole entità). 2. Con valore attivo: a. Capace di sentire, atto a sentire: gli animali sono esseri s.; anche, e più spesso, dei singoli organi ...
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ampolla
ampólla s. f. [lat. ampŭlla, dim. di amphŏra «anfora» (nella pronuncia pop. ampŏra)]. – 1. Piccolo recipiente di vetro, di cristallo, o anche, meno spesso, di argilla o di metallo, a collo sottile [...] , ecc. b. In zoologia: a. seminifere, vescicole della gonade maschile dei pesci e degli anfibî, in cui si evolvono gli spermatogonî; ampolle del Lorenzini, organidisenso della cute dei pesci cartilaginei, situati nel capo, che hanno la funzione ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] gli uffici di porto. c. Organo, o complesso diorgani, preposto allo svolgimento di determinati compiti, cui è diretta una persona o si muove una cosa (sinon. in genere disenso o verso): andare, muoversi in una d.; mantenere sempre la stessa d.; ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] per la pizza, per la torta, attendere, prima di approntarla per la cottura, che acquisti la resistenza e compattezza necessaria. 3. tr. Con senso causativo, far riposare, concedere sollievo e ristoro a membra e organi o alle proprie facoltà fisiche e ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] per bravura; riuscire s. in una gara, in una competizione (anche con il sensodi «vincitore»); in questo campo, mi sento s. a chiunque; si giudica s di varî organi collegiali (v. consiglio, n. 5 a); popoli di civiltà s.; aspirare a s. condizioni di ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, [...] dettati dal buon senso («i pareri di Perpetua!» è la stizzosa esclamazione che don Abbondio fa dentro di sé quando il lasciano libero l’organo richiedente di agire nel modo che ritiene più opportuno; p. vincolanti, quelli che l’organo consultante è ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, li trasmette al sistema nervoso centrale,...
Organi di senso cutaneo dei Pesci che nella loro forma ricordano quella di un bocciolo di rosa; diffusi su tutto il tegumento ma specialmente ai margini della cavità boccale e sui barbigli; somigliano ai bottoni gustativi della lingua dei Mammiferi;...