sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] centrale; si rivolga direttamente alla nostra s. di Milano. In un senso più astratto, luogo in cui si svolgono fede (T. Tasso). Nel linguaggio medico e nell’uso com., parte o organo del corpo in cui ha origine, o in cui si manifesta una malattia, una ...
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freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] di contrastare, eventualmente fino ad arrestarlo, il moto (rotatorio o traslatorio) di uno o più organidi una macchina e in partic. di : senza f. alcuno di rimordimento o di vergogna (Boccaccio). In senso ampio, in alcune locuz. di uso com.: non c ...
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raiformi
raifórmi s. m. pl. [lat. scient. Rajiformes, comp. del nome del genere Raja, che è dal lat. class. raia «razza1», e formis «-forme»]. – Ordine di pesci elasmobranchi che comprende, tra le altre, [...] torpedini e le mante; sono caratterizzati da corpo appiattito in senso dorso-ventrale che si prolunga lateralmente in un grande sviluppo fecondazione è interna e il maschio è provvisto diorgani copulatori (pterigopodi); le uova, protette da una ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, [...] ; ghiandole c., produzioni della cute dei cordati che adempiono funzioni di scambio di materiali con l’esterno, in partic. quella dell’escrezione; organidisenso cutaneo, formazioni sensoriali situate nell’epidermide, nel derma e nel connettivo ...
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controvapore
controvapóre s. m. [comp. di contro- e vapore]. – 1. Nelle motrici alternative a vapore, e in partic. nelle locomotive, marcia a c., funzionamento temporaneo ottenuto disponendo, durante [...] la marcia in avanti della motrice, gli organi della distribuzione nella posizione di marcia indietro, ottenendo così sullo stantuffo un’azione frenante anziché motrice. 2. In senso fig., dare il c. a un’azione, frenarla. ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] numero interno dell’utente desiderato. c. Organidi s. (o di scelta), gli organi che formano la parte selezionatrice di un impianto meccanografico o di elaborazione elettronica di dati; hanno la funzione di scegliere alcuni dati esistenti su schede ...
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vulnerare
v. tr. [dal lat. vulnerare, der. di vulnus -nĕris «ferita»] (io vùlnero, ecc.), letter. – Ferire; in senso fig., offendere, ledere: v. un principio. ◆ Part. pres. vulnerante, anche come agg.: [...] apparato vulnerante, denominazione generica degli organi con cui i varî tipi di animali velenosi mettono in azione il loro veleno iniettandolo negli organismi aggrediti. ...
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comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i [...] di fare (Antonio Franchini); affidare il c. di una spedizione; prendere il c. di un gruppo di uomini; avere al proprio c. una squadra di operai; esercitare il c. (anche in senso ; organodi c., l’organo su cui agisce l’operatore; dispositivo di c ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] di assolverne le funzioni, o di agire per conto loro: a. In senso generico, come intervento e assolvimento di determinati compiti in sostituzione di il gruppo o l’organo, l’istituzione che hanno l’incarico e la funzione di rappresentare altri: alla ...
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sensibilizzare
sensibiliżżare v. tr. [der. di sensibile, sull’esempio del fr. sensibiliser]. – Rendere sensibile o più sensibile (nel sign. attivo dell’aggettivo): s. un’emulsione, in fotografia; s. [...] un organismo, in patologia (v. sensibilizzazione). In senso fig., rendere particolarmente sensibile (una o più persone, un gruppo sociale, una collettività) a un problema, a una situazione, richiamandovi l’attenzione e l’interesse con opportuni mezzi ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, li trasmette al sistema nervoso centrale,...
Organi di senso cutaneo dei Pesci che nella loro forma ricordano quella di un bocciolo di rosa; diffusi su tutto il tegumento ma specialmente ai margini della cavità boccale e sui barbigli; somigliano ai bottoni gustativi della lingua dei Mammiferi;...