organoòrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] (per es., i tuberi della patata), riproduttori. Per gli o. della cellula, v. organello, organite, organulo. In anatomia comparata, o. rudimentali, organi privi di funzione, perciò ridotti anche nella struttura: o. parietale e o. pineale, lo stesso ...
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residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno [...] natura); in geofisica, manifestazioni r. della recente attività vulcanica; in biologia, organi r., altra denominazione, meno comune, degli organirudimentali (v. rudimentale); in pedologia, suoli r., suoli formati per degradazione e trasformazione in ...
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neutro
1. MAPPA Nel linguaggio comune, NEUTRO si dice in riferimento a qualcosa che non ha caratteri netti o definiti (conviene adoperare un colore n.; assaggiare un vino di sapore n.); 2. MAPPA in [...] maschi o femmine che non sono in grado di riprodursi; 8. in botanica, il fiore neutro è quello che ha gli organi riproduttivi rudimentali o non funzionanti, e dunque è sterile.
Citazione
Di là dal Ponte di San Moisè, mentre penso, con un brivido, che ...
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ofidi
ofidî s. m. pl. [lat. scient. Ophidia, der. del gr. ὄϕις «serpente» (v. ofidio-)]. – Sottordine di rettili squamati, detti anche serpenti, diffusi in tutte le regioni tropicali e temperate del [...] inferiori (cinto pelvico e arti posteriori sono assenti o rudimentali); privi di orecchio esterno, hanno le ossa della la lingua, protrattile e bifida, è collegata funzionalmente agli organi dell’olfatto, i denti sono conici e alcuni di essi, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] estens.: a. Di ciò che richiama aspetti rudimentali di civiltà considerate primitive, quindi imperfetto, rozzo, di un organismo, di un organo o di un carattere che si ammette sia comparso nella filogenesi prima di altri organismi, organi o caratteri ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] , fiore n., quello con stami e pistilli abortivi o rudimentali, e perciò sterile, che può essere comunque utile come richiamo timbro indistinto, la cui articolazione richiede una tensione minima degli organi vocali, come l’e «muta» del francese (per ...
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reptazione
reptazióne s. f. [dal lat. reptatio -onis, der. di reptare «strisciare per terra»]. – Modo di locomozione caratteristico di molti animali, sia invertebrati (per es., anellidi, nematodi, platelminti), [...] partic. i serpenti), per cui il corpo striscia sul suolo e non è sollevato sugli arti, che mancano o sono rudimentali: lo spostamento è provocato da movimenti di tutto il corpo e dall’impedimento alla retrocessione, determinato da scaglie, setole o ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo o delle profondità marine: gruppi ad habitat...
PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio degli animali e delle piante vissuti...