aurito
agg. [dal lat. auritus, der. di auris «orecchio»], letter. – Dotato di orecchie: Orfeo ... mosse Il duro sasso de le umane menti Citareggiando e le foreste a. (Carducci). Anche di vaso fornito [...] di anse a forma di orecchie. ...
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udire2
udire2 v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniugazione del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l’accento, u fuori d’accento; fut. [...] . o di tono sostenuto, anche come imperativo: odi ciò che sto per dirti (comunem. ascolta); tu volgi intanto A’ miei versi l’orecchio, et odi or quale Cura al mattin tu debbi aver di lei (Parini); poet., stare in ascolto: stupefatto Perde le reti il ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi [...] presta ascolto alle parole di qualcuno, usato soprattutto al plur. in riferimento alle persone che assistono a un discorso, a una conferenza, ecc. (sinon. meno com. di ascoltatore): l’oratore si rivolgeva ...
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indurire
v. tr. e intr. [der. di duro] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). – 1. tr. Rendere duro; far perdere la morbidezza, l’elasticità, la flessibilità; conferire durezza (anche in alcuni sign. specifici [...] il cuore; nelle avversità l’animo s’indurisce; indurirsi nella colpa, nel vizio, persistere; con l’età gli si è indurito l’orecchio, gli si è indebolito il senso dell’udito. ◆ Part. pres. indurènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass ...
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panotite
s. f. [comp. di pan- e otite]. – In medicina, otite che interessa sia l’orecchio medio sia quello interno: è caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato acustico e di quello labirintico [...] e da una sintomatologia generale (febbre, ecc.) ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] . per il c. dell’infrarosso, dei raggi X, ecc.); c. uditivo o di udibilità, intervallo delle frequenze sonore udibili dall’orecchio umano, compreso all’incirca fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella teoria degli insiemi di punti in uno spazio ...
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lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di [...] ciascuno dei frammenti di lava o di scorie, di dimensioni da 4 a 32 mm, emessi dai vulcani durante fasi eiettive o esplosive, spesso insieme ad altri materiali piroclastici. 3. In anatomia, l’otolite della macchia dell’otricolo nell’orecchio interno. ...
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cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; [...] di mantenere il minimo segreto; parlare col c. in bocca, alterando con affettazione la pronuncia della c palatale; avere il c. nell’orecchio (o assol. avere il c.), essere sordo; è come cercare un c. in mare (o in duomo), quando si è smarrita una ...
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loudness
‹làudnis› s. ingl. [propr. «sonorità», der. di loud «sonoro» con il suff. -ness di sost. astratti indicanti qualità o condizione] (pl. loudnesses ‹làudnisi∫›), usato in ital. al masch. – 1. [...] negli amplificatori ad alta fedeltà, modifica la risposta in frequenza a volume basso, esaltando le alte e le basse frequenze, per ovviare alla scarsa sensibilità dell’orecchio umano alle regioni estreme della banda udibile nei bassi livelli sonori. ...
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uistiti
uistitì s. m. [dal fr. ouistiti, adattam. di una voce indigena del Brasile, prob. di origine onomatopeica]. – Nome di varie scimmie platirrine dei generi Hapale, Callithrix e Cebuella, alte tra [...] con il nome di marmosette, così chiamate per i rispettivi colori dei lunghi pennacchi che si trovano sopra e davanti all’orecchio, caratterizzate dalla coda anellata che supera la lunghezza del corpo; di dimensioni ancora minori è l’u. pigmeo (lat ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio statico e dinamico.
Anatomia comparata
Negli...
orecchio (orecchia)
Alessandro Niccoli
Per designare l'organo dell'udito D. usa al singolare sempre la forma ‛ orecchia ', mentre al plurale sono attestati tanto il maschile ‛ orecchi ' quanto il femminile ‛ orecchie ', senza alcuna differenza...