lepilemure
lepilèmure s. m. [lat. scient. Lepilemur, comp. del lat. class. lepĭ(dus) «scherzoso» e del nome del genere Lemur (v. lemure2)]. – In zoologia, genere di proscimmie della famiglia lemuridi, [...] che comprende pochissime specie, più piccole del lemure, con orecchie assai grandi e nude e con coda più corta del tronco; la specie più nota è il fitiliki (Lepilemur mustelinus). ...
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miospalace
miospàlace s. m. [lat. scient. Myospalax, comp. di myo- «mio-1» e del gr. σπάλαξ -ακος «talpa»]. – In zoologia, genere di roditori cricetidi, distribuiti nell’Asia centr. e nell’Europa orient., [...] che presentano adattamento alla vita sotterranea: sono lunghi una ventina di centimetri, hanno coda corta, occhi molto piccoli e orecchie minute, nascoste dalla pelliccia densa e morbida, diversamente colorata a seconda delle specie. ...
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tarsio
tàrsio s. m. [lat. scient. Tarsius, der. di tarsus «tarso»]. – Genere di proscimmie con quattro specie distribuite nelle isole di Borneo, Giava, Sumatra, Celebes e nell’Arcipelago delle Filippine: [...] sono piccoli animali notturni che non superano i 20 cm di lunghezza, con testa grande, tondeggiante, muso breve, grosse orecchie, occhi rotondi e grandissimi; gli arti anteriori sono corti, muniti di unghie piatte e di polpastrelli adesivi dilatati, ...
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tarsipede
tarsìpede s. m. [lat. scient. Tarsipes, comp. del lat. tarsus «tarso» e pes pedis «piede»]. – Genere di marsupiali falangeridi dell’Australia sud-occidentale, rappresentati dall’unica specie [...] , notturna, che si nutre di miele e di piccoli insetti: ha statura poco più grande di un topolino, corpo esile, testa stretta, muso lungo, appuntito, lingua vermiforme, lunghissima e protrattile, occhi grandi, orecchie quasi nude e coda molto lunga. ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, [...] californicus), roditore nordamericano, molto simile alla lepre comune nostrana, da cui differisce per la notevole lunghezza delle orecchie. c. Lepre dell’acrocoro etiopico (lat. scient. Lepus starcki), che vive soltanto sull’altopiano dell’Abissinia ...
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inorecchito
agg. [der. di orecchio], letter. raro. – Stando con le orecchie tese, attento: e riguardava intorno, inorecchita (Pascoli). ...
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puzzola
pùzzola s. f. [der. di puzza, puzzo]. – 1. a. Nome di varie specie di carnivori mustelidi del genere mustela che vivono in Europa e Asia, e in partic. della specie Mustela putorius, diffusa in [...] una selvatica di colore bruno scuro, e una domestica, nota come furetto (v.); ha medie dimensioni, coda folta e orecchie piccole, è un predatore di piccoli vertebrati che caccia prevalentemente sul terreno (il nome deriva dal secreto particolarmente ...
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rinolofidi
rinolòfidi s. m. pl. [lat. scient. Rhinolophidae, dal nome del genere Rhinolophus «rinolofo»]. – Famiglia di chirotteri microchirotteri, noti comunemente come ferro di cavallo, diffusi nelle [...] foglie nasali, che circondano la cavità nasale, utilizzate per orientare gli ultrasuoni emessi dalle narici, e da grandi orecchie prive di trago. In Italia sono comuni il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) e il ferro di cavallo ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai [...] tra l’artista e l’acquirente dell’opera (talora anche, impropriam., grande collezionista). Comunissima la frase fig. fare orecchi o orecchie da m. (tosc. di m.), meno com. fare orecchio ecc., fare il sordo, far finta di non sentire: eh! io fo l ...
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scantonare
v. tr. e intr. [der. di cantone1, col pref. s- (nel sign. 4 per l’uso tr. e nel sign. 3 per l’uso intr.)] (io scantóno, ecc.). – 1. tr. a. Rompere, smussare ai cantoni, agli spigoli: s. il [...] , arrotondare gli angoli di libri, di cartoncini e biglietti da visita o d’invito, per evitare che si formino delle orecchie. c. Non com. in senso fig., consumare, intaccare: il marchese, coi suoi stravizj degni d’un imperatore della decadenza, ha ...
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L’audizione, mediante ambedue le orecchie, cui si ascrive il potere localizzatore dell’udito, cioè la capacità di individuare la direzione di provenienza dei suoni.
Ordine di Gasteropodi Prosobranchi, caratterizzati dal cuore munito di due orecchiette e di un ventricolo, in generale attraversato dal retto. Le branchie sono bipennate, simmetriche o no, o ridotte a una sola. Mancano gli organi copulatori....