occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] o servito. Avere gli o. foderati di prosciutto, fam., non vedere le cose più evidenti (la frase è talvolta riferita agli orecchi); con lo stesso sign., in usi region., avere le fette di salame sugli occhi. Perdere il lume degli o., essere sconvolto ...
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pervenire
v. intr. [dal lat. pervenire, comp. di per-1 e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Arrivare, giungere, sia in senso generico sia (oggi più spesso) quando il luogo o punto [...] a capitare, cioè arrivare più o meno casualmente, come nella locuz. p. alle orecchie, di cosa di cui si viene quasi per caso a conoscenza: mi è pervenuta alle orecchie la notizia di un probabile tuo trasferimento. Con senso generico è frequente nel ...
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orecchiato
agg. [der. di orecchio, come traduz. del fr. oreillé]. – Propr., fornito di orecchi; in partic., in araldica, detto dei leoni e di altri animali con orecchie di smalto diverso dal corpo, e [...] delle conchiglie di s. Giacomo che hanno due piccole sporgenze dette orecchie (v. conchiglia, n. 2 b). ...
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orecchietta
orecchiétta s. f. [dim. di orecchia]. – 1. Piccola orecchia; l’orecchio di un bambino. 2. Parte prominente di un oggetto, somigliante a un piccolo orecchio; per es., nell’aratro, la parte [...] ’avanvomere o scoticatore, che si continua in basso col vomerino. In botanica, espansione di un organo vegetale a forma di orecchio. In zoologia, espansione o sporgenza laterale presente in organi o strutture di alcuni animali: per es., quelle che si ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, [...] 80 cm e più, con mantello fulvo dorato o argentato, rossastro, tigrato, e muso, orecchie e contorno degli occhi neri; m. spagnolo, un po’ più piccolo del precedente, con orecchie diritte e pelo corto di colore bianco e nero; m. napoletano, alto 70 cm ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] l.; portare i capelli l.; una l. barba (ma: avere la barba l., non essersela rasata da qualche giorno); l’asino ha le orecchie l.; ha fatto il viso l., di persona dimagrita; con usi fig.: avere le mani l., essere manesco, o facile ad allungarle, più ...
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orecchione
orecchióne s. m. [accr. di orecchio]. – 1. Orecchio grande, molto sviluppato (sempre con riferimento al padiglione dell’orecchio). 2. estens. a. Altro nome dei bargigli auricolari dei polli, [...] (talvolta anche in quelli d’uso attuale), ciascuna delle due strisce di cuoio coperte di lamine di metallo che coprivano le orecchie e si affibbiavano per lo più sotto la gola. d. Al plur., nome popolare della parotite (v.) epidemica. 3. Pipistrello ...
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acuto
1. È ACUTO ciò che termina in una punta sottile, cioè ciò che è appuntito, aguzzo (una spada acuta); l’esempio più noto è quello dell’angolo, che si chiama acuto quando è minore di un angolo retto, [...]
Tre lingue avea ed acuto ogni dente,
Battea la coda con molto rumore,
Sempre gettava foco e fiamma viva,
Che da l’orecchie e di bocca li usciva.
Matteo Maria Boiardo,
Orlando innamorato
Vedi anche Basso, Cervello, Ingegno, Intelligente, Mente, Voce ...
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aprire
Il verbo APRIRE è di uso molto frequente, e ha molti significati diversi. Può voler dire: 1. dividere le parti unite di un oggetto o di una struttura (a. una finestra, una porta nella parete); [...] e modi di dire
aprire bocca
aprire gli occhi
aprire il becco
aprire il fuoco
aprire la mente
aprire la strada
aprire le orecchie
aprire le porte al nemico
aprire un capitolo
apriti cielo!
Citazione
Ma perché di tal vista tu non godi,
se mai sarai di ...
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credere
1. CREDERE a una cosa significa ritenere che sia vera, avere la certezza che sia proprio come appare o come ci è stata detta da altri. 2. Più in particolare, credere a qualcuno significa prestare [...] ).
Parole, espressioni e modi di dire
da non credere
dare a credere
non credere ai propri occhi
non credere alle proprie orecchie
vedere per credere
Proverbi
quand’uno per bugiardo è conosciuto, anche se dice il ver non è creduto
Citazione
Cred’io ch ...
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L’audizione, mediante ambedue le orecchie, cui si ascrive il potere localizzatore dell’udito, cioè la capacità di individuare la direzione di provenienza dei suoni.
Ordine di Gasteropodi Prosobranchi, caratterizzati dal cuore munito di due orecchiette e di un ventricolo, in generale attraversato dal retto. Le branchie sono bipennate, simmetriche o no, o ridotte a una sola. Mancano gli organi copulatori....