ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] probabilità (e quindi all’entropia, v.) dello stato macroscopico del sistema, che risulta tanto più piccola quanto maggiore è il grado di ordine microscopico. 3. Con riferimento allo svolgimento nel tempo, o. del giorno (fr. ordre du jour), locuz ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] alle superiori. Nella Chiesa cattolica si distingueva una g. d’ordine, conferita con l’ordine sacro, che constava di gradi superiori (i cosiddetti ordinimaggiori) e inferiori (cioè gli ordini minori, parte dei quali sono ora chiamati ministeri), e ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] Sacre congregazioni romane, suddiviso in due categorie: u. maggiori (cardinali, il segretario o l’assessore, il sottosegretario commendatore e superiore a quello di cavaliere; in taluni ordini agli ufficiali corrispondono i cavalieri di 1ª classe. ◆ ...
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maggioremaggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] costruito su do è costituito dalle note do, mi, sol e prende il nome di accordo di do maggiore. c. Scala m., scala costituita da una successione ordinata, per grado congiunto, di otto suoni compresi nell’ambito dell’ottava e in cui gli intervalli di ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] , arti m., le arti applicate; ordini m., nella gerarchia ecclesiastica preconciliare, v. ordine, n. 8; scomunica m., quella è una terza minore, laddove do-mi naturale è una terza maggiore). b. Accordo m., quello che allo stato fondamentale ha la ...
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sartia
sàrtia (non corretto sartìa) s. f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre [...] Si usa generalmente al plur.: sartie maggiori, quelle corrispondenti ai tronchi maggiori degli alberi di trinchetto, maestra e si distinguono, nel caso l’albero sia dotato di due o più ordini di crocette, sartie alte, s. intermedie e s. basse, a ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, [...] poteri spirituali necessarî all’esercizio del sacerdozio gerarchico; prima del Concilio Vaticano II, era il terzo degli ordinimaggiori, successivo al suddiaconato e diaconato. Anche, l’ufficio, la dignità sacerdotale, e, ant., la dignità di ...
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suddiacono
suddïàcono s. m. [dal lat. tardo (eccles.) subdiacŏnus, comp. di sub- e diacŏnus (v. diacono), come traduz. del gr. ὑποδιάκονος]. – Nella Chiesa latina, chierico insignito del suddiaconato, [...] che fino al 1972 era il primo degli ordinimaggiori, da cui cominciava l’obbligo del celibato e della recita dell’Ufficio divino; aveva l’ufficio di coadiuvare il diacono o il sacerdote all’altare, funzioni in cui è stato sostituito dall’accolito e ...
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laicizzazione
laiciżżazióne s. f. [der. di laicizzare]. – In genere, il laicizzare, il laicizzarsi, l’essere laicizzato: l. di un beneficio; l. dell’istruzione; in partic., l. di un chierico (che abbia [...] ricevuto gli ordinimaggiori, o anche soltanto quelli minori), la sua riduzione o restituzione allo stato laicale, sia per volontà del chierico stesso, sia per decisione dell’autorità religiosa o per sentenza giudiziaria in determinati gravi casi ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., [...] , la persistenza nell’abbandono della vita ecclesiastica da parte del chierico che abbia ricevuto gli ordinimaggiori. 2. estens. Abbandono della propria dottrina, in genere, o anche di un partito, di un dovere morale, e sim. 3. Nell’età bizantina ...
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Ordini religiosi (domenicani; francescani; agostiniani; carmelitani; trinitari; mercedari; serviti; minimi; fatebenefratelli; betlemiti) a cui la primitiva regola (soprattutto per i due maggiori ordini m.: domenicani e francescani) impone la...
SUDDIACONO
Giuseppe De Luca
. È il primo degli ordini maggiori (v. ordine sacro); tuttavia non è ritenuto, generalmente, né d'origine divina né d'origine apostolica, ma semplicemente d'istituzione ecclesiastica. La Chiesa, cioè, per premettere...