comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis "comunanza"]. - 1. [insieme di persone che hanno comunione di vita sociale] ≈ collettività, società. ‖ associazione, consorzio, gruppo. 2. (eccles.) [...] [insieme di religiosi che fanno vita in comune obbedendo alla stessa regola] ≈ congregazione, confraternita, ordine. ...
Leggi Tutto
generale² s. m. [uso sost. dell'agg. generale¹, aggiunto a titoli di carica o grado]. - 1. (milit.) [nell'esercito, nell'aeronautica e nei corpi armati dello stato, grado più alto della gerarchia militare] [...] . ⇑ comandante, condottiero. > sottotenete, tenente, capitano, maggiore, tenente colonnello, colonnello, generale. 2. (eccles.) [superiore massimo di un ordine o di una congregazione religiosa] ≈ padre generale. ⇓ [dei gesuiti] (spreg.) papa nero. ...
Leggi Tutto
generalessa /dʒenera'les:a/ (scherz. generala) s. f. [femm. di generale²]. - 1. (fam.) [donna con carattere autoritario] ≈ carabiniere, colonnella, gendarme, marescialla, soldatessa, virago. 2. (eccles.) [...] [superiora generale di un ordine o di una congregazione religiosa] ≈ madre (o superiora) generale. ...
Leggi Tutto
merito /'mɛrito/ (poet. merto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merēre "meritare"]. - 1. a. [ciò che una persona riesce a ottenere o è degna di avere in virtù delle proprie capacità: uomo di poco m.; trattare [...] in precedenza: qual è la tua posizione in m.?] ≈ al riguardo, in proposito. ▼ Perifr. prep.: in merito a [in relazione a una questione, un problema e sim.: decidere in m. a una proposta] ≈ circa, (burocr.) in ordine (a), relativamente a, riguardo a. ...
Leggi Tutto
zeppo /'tsep:o/ o /'dzep:o/ agg. [part. pass. senza suff. di zeppare] (con la prep. di). - 1. a. [di spazio, contenitore e sim., riempito fittamente, spesso di cose dello stesso genere, con la prep. di, [...] anche nell'espressione pieno zeppo: mettere ordine in un armadio (pieno) z. di abiti] ≈ carico, colmo, gremito, pieno (come un uovo), ripieno, stivato. ↑ strapieno, traboccante. ↔ vuoto, sgombro (da, di). b. (fig.) [di lavoro, opera e sim., che ...
Leggi Tutto
zibaldone /dzibal'done/ s. m. [prob. voce onomatopeica, per alteraz. da zabaione]. - 1. (ant.) [vivanda composta di svariati ingredienti] ≈ (spreg.) intruglio, pot-pourri, (spreg.) zabaione. 2. (estens.) [...] di persone] ≈ branco, caterva, folla, ressa, sciame, torma. 4. (disus.) a. [taccuino in cui si annotano, senza ordine e man mano che capitano, notizie, appunti, riflessioni e sim.] ≈ brogliaccio, scartafaccio. ‖ diario. b. [scritto, discorso, ecc ...
Leggi Tutto
smettere /'zmet:ere/ [der. di mettere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [non fare più qualcosa, temporaneamente o definitivamente: s. il lavoro, una discussione] ≈ abbandonare, [...] , (fam.) piantare, terminare. ↔ continuare (a), insistere (a), seguitare (a). ↑ ostinarsi (a), persistere (a). b. [assol., come ordine o invito, dare termine a qualcosa di sgradevole o inopportuno, spec. nella forma smetterla: per favore, smettila ...
Leggi Tutto
confidente /konfi'dɛnte/ s. m. e f. [dal lat. confidens -entis, part. pres. di confidĕre "confidare in qualcuno, aver fiducia"]. - 1. [persona a cui si confidano i propri segreti] ≈ ‖ amico, intimo. ↔ [...] estraneo. 2. [chi fornisce informazioni riservate alle forze dell'ordine] ≈ informatore, (pop.) canarino, delatore, (lett.) sicofante, spia. ...
Leggi Tutto
metodica /me'tɔdika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. metodico]. - 1. (non com.) [procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti: una m. rigorosa, coerente] [...] ≈ [→ METODO (1. a)]. 2. (educ.) [parte della pedagogia che tratta in generale del metodo d'insegnamento] ≈ didattica (generale) ...
Leggi Tutto
órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...