ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, [...] , terzo, ecc.); in grammatica, si designano come ordinali gli aggettivi numerali che indicano il posto d’ordine progressivo (come primo, secondo, terzo, ... decimo, undicesimo o undecimo o decimoprimo, ... centesimo, centunesimo o centesimoprimo ...
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ordinativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo ordinativus agg., der. di ordinare «ordinare»]. – 1. agg., non com. Diretto a ordinare: norme, disposiziomi o.; ant., numeri o., i numeri o numerali ordinali. [...] di pagamento di una spesa impegnata e liquidata emesso a favore del creditore dell’azienda; per l’o. (o ordine) d’imbarco nei trasporti marittimi e l’o. di sicurtà nelle assicurazioni marittime, v. rispettivam. imbarco e sicurtà. b. Documento con ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] prepotente in sommo grado. 3. a. In una serie di termini la cui importanza o il cui valore varia progressivamente (in ordine crescente o decrescente), il posto che uno dei termini occupa in rapporto agli altri: patente, brevetto, diploma di 1°, 2°, 3 ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] poi con le braccia mi cinse». Di conseguenza, fare la c. di una proposizione, di un periodo, disporne gli elementi nell’ordine che si ritiene normale (per lo più per facilitare l’analisi logica); così, nel verso citato di Dante la costruzione diretta ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] risentito, di ciò che dovrebbe fare, dire o pensare. In talune frasi, il sign. si avvicina a quello di ordine, di disposizione ordinata: tutto era messo in mostra con una certa r.; oggetti gettati qua e là senza r.; piova Etterna, maladetta, fredda ...
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precedenza
precedènza s. f. [der. di precedere, precedente; il lat. tardo praecedentia aveva soltanto il sign. di «precessione (astronomica)»]. – 1. Il precedere nello spazio o in una serie; il fatto [...] . avere la p.); dare la p.; rispettare le p.; essere il primo in ordine di p.; le autorità hanno la p. nel corteo; ordine delle p., successione, in ordine d’importanza, di personaggi che rivestono cariche, qualifiche e gradi ufficiali; osservare le ...
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ingiunzione
ingiunzióne s. f. [dal lat. tardo iniunctio -onis]. – L’atto di ingiungere, ordine assoluto e reciso dato da persona che ha l’autorità di ordinare: obbedire a un’i.; ricevette l’i. di tacere; [...] da parte del soggetto cui è rivolto: i. di pagamento; i. fiscale, atto emanato dalla pubblica amministrazione, consistente nell’ordine di pagare una determinata somma a titolo d’imposta o di debito patrimoniale, entro il termine fissato dalle norme ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine [...] stato «indicato prima» (pre-mostrato) da Dio a s. Norberto per crearvi il suo convento]. – Relativo o appartenente all’ordine religioso di canonici regolari fondato nel 1120 da s. Norberto secondo la regola di s. Agostino e approvato da Onorio II nel ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] tutti lo stesso ritmo, poggiando a terra contemporaneamente lo stesso piede; perdere il p., rallentare o perdere il ritmo; cambia il p.!, ordine dato dal comandante di un reparto a chi non va al passo con gli altri, perché riprenda il sincronismo dei ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] con i tipi di s. Crescentino a cavallo da un lato e di un ermellino con il motto Nunquam dall’altro. 3. Ordine dell’a.: ordine militare e religioso istituito nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona, re di Napoli (ed estintosi nella prima metà del sec. 16 ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...