conseguente
conseguènte (ant. consequènte) agg. [part. pres. di conseguire]. – 1. a. Che segue a qualche cosa o ne deriva: i danni c. alla guerra; deviazioni c. a un’educazione sbagliata. b. Che segue [...] s. m., i termini b e d. 2. ant. Per conseguente, locuz. avv., per conseguenza: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa, e per consequente è amara e non dolce (Dante). ◆ Avv. conseguenteménte, per conseguenza: bisogna accettare la ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma [...] , nel senso che ogni interpretazione di questo insieme debba essere anche un’interpretazione dell’espressione considerata. c. Nell’ordine dei fatti, ciò che deriva o potrebbe derivare da una determinata causa o condizione: il dissesto economico è la ...
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ingoiavento
ingoiavènto s. m. [comp. di ingoiare e vento], invar. – Altro nome dato, nell’Italia centr. e settentr., al succiacapre, uccello dell’ordine caprimulgiformi. ...
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conseguire
v. tr. e intr. [lat. consĕqui «seguire, ottenere», comp. di con- e sequi «seguire»] (io conséguo, ecc.). – 1. tr. a. Ottenere, raggiungere: c. un fine, un premio, una vittoria, la laurea, [...] non ti verrà conseguita per nessun modo (Leopardi). 2. intr. (aus. essere) Derivare, risultare come conseguenza, nell’ordine dei fatti o del ragionamento: ne conseguirono guerre, devastazioni e stragi; da queste premesse consegue che voi avete torto ...
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prenatale
agg. [comp. di pre- e natale]. – Che precede la nascita: vita p., periodo p., il periodo di vita intrauterina; determinazione p. del sesso di un nascituro; diagnosi p., l’individuazione, in [...] oggetto di discussione; chirurgia p., procedimenti chirurgici, tuttora sperimentali e che sollevano molteplici obiezioni, anche d’ordine morale, effettuati raggiungendo il feto nell’utero materno, soprattutto allo scopo di ristabilire il deflusso di ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] sorteggiare, scegliere o decidere per sorteggio: t. a sorte i numeri di una lotteria, i nomi dei concorrenti per stabilire l’ordine di precedenza; usato assol. o in espressioni ellittiche: se nessuno si sente di farlo, tiriamo a sorte (o a chi tocca ...
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scombinare
v. tr. [der. di combinare, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Mettere in disordine: il vento ha scombinato l’ordine dei fogli; in senso fig., turbare, sconvolgere il regolare svolgimento di [...] qualche cosa: la sua improvvisa venuta mi ha scombinato la giornata. 2. Mandare a monte, far fallire e rendere inattuabile quanto era già combinato: s. un affare, un accordo; per un futile motivo hanno ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] , v. motherboard. Abbazia m., quella da cui sono derivate e dipendono altre abbazie; casa m., la casa religiosa di un ordine, da cui dipendono altre, e anche la casa commerciale principale in relazione alle filiali. Chiesa m., o chiesa matrice (lat ...
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imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, [...] (Manzoni); la pratica della navigazione, l’abitudine dell’i., l’esperimento della propria autorità (D’Annunzio); più raram., ordine imperioso: Goffredo lor manda il buon Sigiero, De’ gravi imperii suoi nunzio severo (T. Tasso). Nel linguaggio econ ...
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gregorio
gregòrio s. m. – Moneta d’argento, del valore di 1 paolo, coniata nella zecca di Bologna nel 1574 per ordine del papa Gregorio XIII, con il busto del papa e la figura di s. Petronio. ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...