Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli [...] piazza”), l’episodio annuncia il clima prossimo venturo, che prevedibilmente farà largo uso dell’ordine pubblico per lanciare segnali d’ordine più generali. (Ida Dominijanni, CentroRiformaStato.it, 27 ottobre 2022, Miscela Meloni).
Derivato dal nome ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese [...] legge sul taglio dei parlamentari per sottoporla poi agli italiani tramite un referendum. Solo dopo aver messo “conti e istituzioni in ordine” si potrà andare alle urne dove, assicura, “noi e il M5S saremo da due parti diverse”. E scrive su Twitter ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] molti di lasciare le proprie case in un momento in cui nella Striscia ci sono condizioni umanitarie catastrofiche. L’ordine ha anche ricordato quello che viene considerato l’evento più traumatico per i palestinesi: cioè la “Nakba”, “catastrofe” in ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] l’adunata generale), nelle frasi ant. battere la g., suonare la g., dare col tamburo o con altro segnale ai soldati l’ordine di riunirsi per la partenza o per raggiungere il posto di combattimento. d. Nel femm. plur., in un discorso, in una relazione ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] in quanto hanno ricevuto il sacramento dell’ordine. b. Il rapporto di subordinazione e concr., al plur., le persone stesse che ricoprono i diversi gradi nell’ordinamento gerarchico: le massime g. ecclesiastiche; le alte g. militari; alla presenza ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] che non ha più valore, di legge o disposizione non eseguita, rimasta senza effetto, o di consiglio non ascoltato, e sim.: l’ordine è rimasto l. morta; le mie parole sono rimaste l. morta per lui. 4. a. Comunicazione scritta che una persona indirizza ...
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disordinato
diṡordinato agg. [in qualche sign. è part. pass. di disordinare, in altri è der. di disordine, o comp. di dis-1 e ordinato]. – 1. Che non è in ordine, che è collocato o si muove senz’ordine: [...] d., dove le cose procedono alla peggio, con scarso coordinamento o controllo, e sim. b. Riferito a persona, che non tiene in ordine le sue cose, e lavora con scarsa precisione ed esattezza: una ragazza d. in tutto; è un impiegato assai d.; anche come ...
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disordine
diṡórdine s. m. [comp. di dis-1 e ordine]. – 1. Mancanza o turbamento dell’ordine, e lo stato delle cose disordinate; confusione: nel salotto c’è un d. che fa spavento; in quella casa regna [...] disordini, eccedere: se mai ha da fare qualche d., non lo faccia mai nella quantità del vino (Redi). 4. Fatto che turba l’ordine pubblico; per lo più al plur.: sono accaduti gravi d. durante lo sciopero; ci sono stati dei d. in città; si temevano ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] dei numeri interi, il 5 segue il 4; più in generale, in matematica, quando sia dato un insieme con una relazione d’ordine, la scrittura «a 〈 b» si legge «b segue a» (ovvero «a precede b»). Anche nella successione temporale di fatti e fenomeni: la ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] è suddiviso per argomenti; i. dei capoversi (per es., in un canzoniere o anche in un poema), disposto anch’esso in ordine alfabetico; i. analitico, quello che, per ciascun esponente elencato, rinvia a tutte le pagine in cui si parla di quella persona ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...