assettare
v. tr. [lat. *asseditare, der. di sedere «star seduto»] (io assètto, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, disporre convenientemente gli oggetti: a. una stanza; gli ordinai di a. ogni cosa sopra [...] prendere posto, mettersi a sedere: Poi che si sono a tavola assettati (Ariosto). ◆ Part. pass. assettato, anche come agg., ordinato, messo in bell’assetto; riferito a persona, che mette gran cura nell’acconciarsi, nel vestire, anche nella forma del ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] la costante che caratterizza una variabile statistica e che viene impiegata per descriverne gli aspetti (per es., l’ordine di grandezza, la variabilità, ecc.). ◆ Dim. momentino, breve momento di tempo (in frasi come: aspetta un momentino; fermati ...
Leggi Tutto
reparto
s. m. [variante di riparto (der. di ripartire1)]. – 1. Ripartizione; in questa accezione è ant. o molto più raro rispetto a riparto, fuorché nell’espressione dell’uso giur. e amministrativo piano [...] per (il o la) caporeparto. 3. a. Nel linguaggio milit., ogni unità organica, costitutiva di un’altra unità di ordine superiore: così la squadra è un reparto del plotone, quest’ultimo della compagnia, ecc.: comandare un r.; presentarsi, ritornare al ...
Leggi Tutto
hysteron proteron
〈ìsteron pròteron〉 locuz. lat. [traslitt. del gr. ὕστερον πρότερον «posteriore anteriore»], usata in ital. come s. m. – Figura retorica (dagli antichi retori chiamata isterologia), [...] per la quale l’ordine delle parole è invertito rispetto all’ordine naturale delle azioni: per es. «Là ’ve ogne ben si termina e s’inizia» (Dante, Par. VIII, 87). È usata anche la grafia italianizzata isteron proteron. ...
Leggi Tutto
ubbidire
(o obbedire, letter. ubidire) v. intr. [lat. oboedire, comp. di ob e audire «ascoltare»] (io ubbidisco, tu ubbidisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Agire in modo conforme a quanto è o viene comandato [...] maggiore e gli ubbidisce in tutto; con compl. esprimente il mezzo col quale si formula il comando: u. alla legge, a un ordine; u. alla voce della coscienza, al richiamo del sangue; te cortese ch’ubidisti tosto A le vere parole che ti porse! (Dante ...
Leggi Tutto
assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare [...] e sim.: a. edile, capomastro che, nelle costruzioni edilizie, coadiuva il direttore dei lavori curando l’esecuzione degli ordini dati da questo e svolgendo opera di sorveglianza sugli operai; a. operatore, in cinematografia, chi coadiuva l’operatore ...
Leggi Tutto
umiliato
agg. e s. m. [part. pass. di umiliare]. – 1. agg. a. Che ha subìto un’umiliazione, avvilito, mortificato: essere, sentirsi u.; siamo rimasti u. dal suo contegno sprezzante. b. Che prova un sentimento [...] a due tendenze: una, bandita dalla Chiesa come eretica, darà poi origine ai Poveri Lombardi; l’altra, costituitasi in ordine religioso con una regola mista di elementi benedettini e agostiniani (approvata da Innocenzo III nel 1201), ebbe vita fino al ...
Leggi Tutto
obiezione
obiezióne (o obbiezióne) s. f. [dal lat. tardo obiectio -onis, der. di obicĕre «gettare innanzi» (comp. di ob- e iacĕre «gettare»), part. pass. obiectus]. – Argomento che si contrappone a un’opinione [...] Più genericam., opposizione che si fa, esponendo le proprie ragioni, a ciò che altri asserisce o propone, a una decisione, a un ordine: avrei un’o. da fare alla tua proposta; ha sempre da muovere qualche o.; non voglio obiezioni; obbedisci e non fare ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] universo considerato nella sua organizzazione e struttura. Anima del m., nel Timeo di Platone, principio di vita e di ordine nell’universo fisico, mediatrice fra l’identico e il diverso; la dottrina ebbe varî sviluppi nel platonismo e nello stoicismo ...
Leggi Tutto
professionale
agg. [der. di professione, sull’esempio del fr. professionnel]. – 1. a. Che riguarda la professione, le professioni, o la particolare professione che si esercita: pratica, esperienza p.; [...] la medesima professione: associazione p. degli avvocati; albo p., v. albo2; categoria p., v. categoria, n. 2 a; ordine p., v. ordine, n. 7 b. c. non com. Di persona che, nell’esercizio del proprio mestiere, attività o professione, mostra particolare ...
Leggi Tutto
órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...