quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] , cioè figura individuata da quattro punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai quattro segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine: rientrano fra i quadrilateri i parallelogrammi (e quindi i quadrati, i rettangoli, i ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la funzione variano notevolmente, non solo da classe a classe, ma anche da ordine a ordine, da genere a genere di animali (la c. dei pesci e delle larve degli anfibî serve alla locomozione nell’acqua; la c. degli ...
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carcerazione
carcerazióne s. f. [der. di carcerare]. – 1. L’incarcerare, il mettere in carcere: minacciare, ordinare la c.; nel linguaggio com. si dice più spesso, ma impropriamente, arresto. Ordine [...] di c. del condannato, ordine emesso dal pubblico ministero per l’esecuzione di una sentenza di condanna a pena detentiva; c. cautelare, o preventiva, stato di limitazione della libertà di una persona che, in seguito a provvedimento del giudice penale ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] l., un bambino o un infermo; di malattia, si dice che obbliga a l., tiene inchiodato in un letto. Mandare a l., dare ordine o licenza di coricarsi: mandare a l. i bambini; e volgendo direttamente il discorso: andate a l., bambini; va’ pure a l., vada ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] sacro, e si specifica secondo le varie forme di civiltà e in rapporto a connessi concetti di divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea di alleanza o patto fra Dio e il suo popolo, come ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] con funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria; G. nazionale, corpo armato di cittadini, reclutato per mantenere l’ordine pubblico e difendere le pubbliche libertà, che, sorto a Parigi nel 1789 (e sciolto da Napoleone III nel 1855), fu ...
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aceli
acèli s. m. pl. [lat. scient. Acoela, comp. di a- priv. e del gr. κοῖλον «cavità»]. – 1. Ordine di molluschi gasteropodi opistobranchi, non più in uso nelle moderne classificazioni, suddiviso nei [...] sottordini notaspidei e nudibranchi. 2. Ordine di vermi turbellarî marini della zona litorale e delle pozze di scogliera, privi d’intestino e di organi escretori. Comprendono poche famiglie, fra cui quella dei convolutidi, che hanno spesso una vivace ...
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codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a [...] messaggi allo scopo di trasmettere o elaborare automaticamente le informazioni o, talora, di mantenerle segrete: c. un ordine, un messaggio, un’istruzione. Riferito a calcolatori elettronici, convertire istruzioni del programma e dati nel codice di ...
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tenitura
s. f. [der. di tenere]. – Genericam., l’atto, il fatto di tenere o, anche, di durare; è voce rara, tranne che in due sign. specifici: 1. Nella programmazione cinematografica, il numero dei giorni [...] tempo e nei paesi (soprattutto l’Italia merid. e la Sicilia) in cui era in uso il tipo di cambiale detto ordine in derrate (v. derrata), era chiamata così la proroga convenzionale della scadenza dell’obbligo di consegnare la merce; si diceva quindi ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] è stabilito il suo trattamento giuridico ed economico: assumere, essere assunto con la q. di funzionario, di impiegato d’ordine, di tecnico, di operaio, di manovale; diritto alla q., diritto del lavoratore a svolgere, all’interno dell’azienda, le ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...