correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] quella di correggere i religiosi a lui affidati, una delle sue funzioni): c. dell’ordine, c. provinciale, c. locale, il superiore che presiede rispettivamente all’ordine, alla provincia, al convento. Anche con funzione di agg., che corregge o tende a ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] non è discussa – sono studiati nei significati della loro natura, in quanto simboli di realtà e insegnamenti d’ordine spirituale, segni di cambiamenti imminenti, prefigurazione di eventi futuri. b. In biologia, termine, ora caduto in disuso, per ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] ) superiore a 9, che dà quindi luogo a una o più unità dell’ordine superiore: tale operazione consiste nell’addizionare queste unità alle unità dello stesso ordine presenti negli addendi. e. In contabilità, l’operazione di trasferire il numero che ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] di una stessa categoria, ha un grado più elevato: ufficiali s., dal maggiore in su; con uso estens., per ordine s., per disposizione s., per ordine, per disposizione che provengono da chi ha maggiore autorità. d. Come s. m., chi occupa un grado più ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] modo più esplicito: Essi del ciel nel luminoso tempio Han corona immortal del vincer loro (T. Tasso). 3. Ordine del Tempio, l’ordine dei Templari (v. templare, n. 2). Anche assol. Tempio, in qualche riferimento letter., o in usi antonomastici, come ...
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mozione
mozióne s. f. [dal lat. motio -onis, der. di movēre «muovere», part. pass. motus; il sign. 2 ricalca l’ingl. motion]. – 1. ant. Movimento. Il sign. è tuttora vivo, con uso fig., nell’espressione [...] nella perorazione. 2. Nel linguaggio parlamentare, richiesta intesa a promuovere una deliberazione di un’assemblea legislativa in ordine a un determinato argomento, avanzata da un singolo membro del parlamento se preceduta da interpellanza, o, in ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle [...] polemico o spreg.: il furore t., la t. ferocia; in usi scherz.: una t. virago. 2. Con usi partic.: a. Ordine t., ordine religioso ospedaliero costituito nel 1191 da pellegrini tedeschi a San Giovanni d’Acri in Palestina, affermatosi fra il 13° e il ...
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graduatoria
graduatòria s. f. [femm. sostantivato di graduatorio]. – Elenco che stabilisce l’ordine di successione, secondo il merito, il diritto, ecc., di varie persone che prendono parte a un concorso, [...] a una competizione, o aspirano a un impiego, ecc., e l’ordine stesso della successione: g. dei concorrenti a un premio; g. degli abilitati, dei supplenti, dei vincitori; essere il primo, il quinto in g.; avere un ottimo posto nella (o in) g.; essere ...
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sottordine
sottórdine s. m. [comp. di sotto- e ordine]. – 1. Nella locuz. avv. in sottordine, alle dipendenze di altri, in posizione subordinata rispetto ad altri, riferito spec. a rapporti gerarchici [...] della situazione internazionale. 2. Nella classificazione botanica e zoologica, categoria sistematica inserita tra l’ordine e la famiglia, utilizzata per suddividere l’ordine in gruppi di famiglie maggiormente affini dal punto di vista evolutivo. ...
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tifali
s. f. pl. [lat. scient. Typhales, dal nome del genere Typha: v. tifa]. – Ordine di piante monocotiledoni perenni, erbacee, rizomatose o galleggianti, che vivono in luoghi umidi e di solito sommersi; [...] gli steli, aerei, hanno foglie distiche, lunghe e lineari, sessili e dorso-ventrali; l’ordine comprende le famiglie tifacee e sparganiacee (che, in classificazioni meno recenti, erano entrambe riunite con le pandanacee nell’ordine pandanali). ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...