giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] che ha la Chiesa per raggiungere il suo fine essenziale consistente nella salute delle anime (l’altra è la cosiddetta potestà d’ordine, cioè il potere di amministrare i sacramenti); si distingue in g. di fòro interno e g. di fòro esterno secondo che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] freno, sapersi contenere con le parole; in frasi imperative: tieni la l. in bocca! (fam., non com., tieni la l. a casa!), per ordinare il silenzio a chi parla troppo o non come dovrebbe; hai perso la l.?, a chi se ne sta muto quando dovrebbe parlare ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola [...] d.; convento d., chiesa domenicana. 2. s. m. Religioso appartenente all’ordine di san Domenico; al femm., domenicana, monaca del ramo femminile dell’ordine domenicano. ...
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apodi
àpodi s. m pl. [lat. scient. Apodes o Apoda, dal gr. ἄπους ἄποδος «senza piedi»: v. apodo]. – Nome dato nella classificazione zoologica a diversi gruppi: 1. Ordine di pesci teleostei largamente [...] aventi pinne con raggi molli, pinne ventrali generalmente assenti, vescica natatoria, se presente, comunicante con l’intestino. 2. Ordine di anfibî, detti anche gimnofioni, con una cinquantina di specie, dal corpo vermiforme, privi di arti, con coda ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] o all’aperto; c. di prosa, di operette; una c. di riviste; c. nomade, stabile; le c. di provincia; una c. di second’ordine, una c. di guitti; formare una c.; sciogliere la c.; analogam., una c. di saltimbanchi. 6. a. Nel linguaggio comm. (come traduz ...
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rimario
rimàrio s. m. [der. di rima1]. – Repertorio in cui sono raggruppate le parole che rimano insieme, e i varî gruppi sono disposti secondo l’ordine alfabetico delle rime. Si possono avere rimarî [...] o la funzione grammaticale; e rimarî di determinati autori o di determinate opere che sotto ciascuna rima registrano in ordine alfabetico le parole effettivamente usate da quegli autori o in quelle opere, rinviando ai singoli versi che le contengono ...
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debordant
‹debordã′› agg., fr. (propr. «che oltrepassa un limite»). – Nel linguaggio di borsa, ordine d., ordine in base al quale l’agente di cambio può acquistare o vendere soltanto quando durante la [...] riunione di borsa il titolo abbia raggiunto il prezzo indicato nell’ordine stesso. ...
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trasordinario
traṡordinàrio agg. [comp. di tras- e ordinario], ant. – Che è o appare fuori dell’ordinario, quindi straordinario, inconsueto, strano, eccezionale: non credo io già che siavi alcuno a cui [...] furono in uso anche il sost. traṡórdine, disordine, o fatto, situazione che esce dall’ordine naturale; il verbo traṡordinare, disordinare, o uscire dall’ordine debito; l’agg. traṡordinato, disordinato, e l’avv. traṡordinataménte, in modo disordinato ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] . in una compagnia, in collegio, nell’esercito, in una cooperativa, nella graduatoria dei vincitori; e. in convento, in un Ordine, farsi religioso; e. in società, cominciare a frequentarla (con altro senso, e. in società con qualcuno, farsi socio); e ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] (v. indice, n. 2 b); m. al mondo, dar la vita, generare, partorire; m. a morte, far morire, uccidere o dare l’ordine di uccidere; m. al muro, fig., fucilare; m. a nudo, svelare, rendere manifesta qualche cosa nella sua vera natura, rivelare senza ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...