sciattare
v. tr. [lat. *exaptare (il contrario di aptare «adattare»); nel lat. tardo la parola è documentata in altro sign.], non com. – Sgualcire, sciupare un oggetto nuovo o appena messo in ordine: [...] sc. il quaderno; sc. il vestito appena stirato. Più genericam., sciupare, riferito anche, nell’uso tosc., al denaro, nel sign. di sperperare, non tenerne conto: a patto che tu badi ai tuoi interessi e ...
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simile
sìmile agg. [dal lat. simĭlis, der. della radice *sem- «uno»; cfr. l’affine gr. ὁμός (v. omo-)]. – 1. a. Che rassomiglia a una o più altre persone o cose, spec. nell’aspetto e nella figura, o [...] matematica, matrici s., due matrici quadrate A e B dello stesso ordine, che sono legate dall’uguaglianza B=SAS-1, dove S è allo stesso modo, in modo analogo: se c’è qualcosa di nuovo, avvisami, similmente farò io; anche, equivalente di «lo stesso», ...
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abbecedario
abbecedàrio (non com. abecedàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo abecedarius, abecedarium, dal nome delle prime quattro lettere dell’alfabeto]. – 1. agg. Di componimento poetico, frequente [...] lettere iniziali delle diverse strofe o dei versi si susseguono nell’ordine alfabetico: carmi, salmi abbecedarî. 2. s. m. Libro per imparare a leggere: Pinocchio col suo bravo abbecedario nuovo sotto il braccio, prese la strada che menava alla scuola ...
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sestile
s. m. [dal lat. sextilis agg., der. di sextus «sesto1» (in latino, limitato a indicare il mese, anche come sost., sottint. mensis); i sign. 2 e 3 sono formazioni ital., che fanno riferimento [...] la riforma giuliana del 45 a. C., l’ottavo mese del nuovo anno solare (chiamato poi agosto in onore di Cesare Ottaviano Augusto). medî che, in una successione di dati disposti per ordine crescente o decrescente, dividono la serie o seriazione in sei ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi [...] ’Africa, Asia (sottordine catarrine, o scimmie del vecchio mondo) e America (sottordine platirrine, o scimmie del nuovo mondo). S. leonina, scimmia platirrina della famiglia callitricidi (lat. scient. Leontopithecus rosalia), presente in alcune aree ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] ’aperto sia nell’interno di un edificio: viaggiare per conoscere l. nuovi; correre, spostarsi da un l. a un altro; sono l potrebbe nuocergli. c. Con numerali ordinali, indica il posto in un ordine, in una successione: in primo l., in secondo l., ecc., ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] ◆ si delinea il nuovo «format» della squadra chiamata a lavorare sul Dpef e gli sgravi fiscali. A istruire, insomma, la pratica che d’Italia, 11 gennaio 2005, p. 3, Primo piano) • In ordine di tempo, l’ultimo a chiederlo è stato Antonio Di Pietro. Con ...
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ristabilire
v. tr. [comp. di ri- e stabilire] (io ristabilisco, tu ristabilisci, ecc.). – 1. Stabilire di nuovo: r. il proprio domicilio, la propria residenza in una città; nel rifl., ristabilirsi in [...] situazione che col tempo si era modificata: tentare, vagheggiare di r. la monarchia, il potere temporale dei papi; r. l’ordine in una città ribelle; r. la legge, la disciplina, una consuetudine, un divieto, un principio morale o scientifico; r. la ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] nel senso di procurarsi, acquistare: farsi la macchina, farsi la televisione nuova; s’è fatto la ragazza (o il ragazzo). In partic., in diverse costruzioni: a. Con un infinito: far fare, ordinare (o provocare) che si faccia: l’ho fatto andar via ...
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agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., [...] a., denominazione generica dell’insieme di proposte di ordine politico ed economico avanzate, a partire dall’Ottocento, un paese, attraverso il frazionamento dei latifondi, un nuovo dimensionamento della proprietà contadina, la creazione di una fascia ...
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Ordine nuovo, L’ Testata fondata a Torino da A. Gramsci. Uscì come settimanale di cultura socialista dal maggio 1919 al dicembre 1920, rappresentando le istanze del movimento dei consigli di fabbrica e, più in generale, le posizioni della tendenza...
Famiglia di piante Dicotiledoni, tradizionalmente classificate nell’ordine Tubiflore e incluse nel nuovo ordine Solanali nella moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle C. si basa essenzialmente sull’analisi morfologica; i caratteri...