rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] qui colui che fore Trasse le nove r. (Dante), cioè il nuovo modo di poetare; voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Di i versi della prima stanza si ripetono, secondo un determinato ordine, nelle cinque stanze successive e nel commiato; un caso ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] espressioni e frasi come: s. di una colonia; tendere allo s. di una pace durevole, lottare per lo s. di un nuovoordine sociale; se anche il lusso fosse stato cagione del deperimento della repubblica, e dello s. del principato, ciò ... (P. Verri); s ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] usi fig., con sost. astratti: p. una notizia, un ordine, un messaggio; portatemi presto una risposta; ti prego di portargli . il cane a spasso; mi ha portato a cena in un nuovo ristorante; l’hanno portato in prigione; se non migliora lo porteranno ...
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trasgressione
trasgressióne s. f. [dal lat. transgressio -onis, der. di transgrĕdi (v. trasgredire), part. pass. transgressus]. – 1. L’atto del trasgredire, dell’andare oltre i limiti consentiti; violazione [...] di una norma, di un ordine, di una legge: t. di un divieto; dichiarò che avrebbe punito ogni t.; [l’iniquità] vi comandò la t. e rapido rispetto all’apporto dei sedimenti, con aumento progressivo della profondità del nuovo ambiente di sedimentazione. ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento [...] materiale, anche modesto, e perciò conservatore, cioè ligio all’ordine politico e morale costituito; e dall’altro, uomo amante di forme d’arte e di cultura tradizionali, avverso al nuovo e all’audace, e quindi assunto spesso come simbolo polemico ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] di casa: sono stato f. tutto il giorno; debbo andar f. di nuovo; pranzare, cenare fuori. In usi assol. (per ellissi del verbo) e , f. l’autore!; nel pugilato, f. i secondi!, ordine dato dall’arbitro poco prima dell’inizio di una ripresa perché i ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] p. nazionale dell’Accademia dei Lincei; p. Nobel (v. Nobel); deliberata di concorrere ... al progresso di questo nuovoordine ..., [l’Accademia dei Sillografi] propone per ora tre premi a quelli che troveranno le tre macchine infrascritte (Leopardi ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] quotati in borsa; lettera di c., titolo di credito contenente l’ordine di pagare la somma in esso indicata; seconda di c. ( un servizio (di soldati, impiegati, operai che iniziano un nuovo turno in sostituzione di altri); rifl. reciproco, darsi il c ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] con i valori traslati di porre (in contrapp. a negativo): ordine, comando, precetto p., che prescrive di fare qualche cosa (quello dubbio: notizie, informazioni p.; che molte cose cambieranno con la nuova direzione, è cosa p.; è ormai un fatto p. che ...
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stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in [...] dell’ammontare massimo di una spesa che si prevede di sostenere in un esercizio: s. di fondi per la costruzione del nuovo acquedotto. In senso concr., le somme stesse stanziate: uno s. insufficiente; tutto lo s. deve essere speso in competenza. b ...
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Ordine nuovo, L’ Testata fondata a Torino da A. Gramsci. Uscì come settimanale di cultura socialista dal maggio 1919 al dicembre 1920, rappresentando le istanze del movimento dei consigli di fabbrica e, più in generale, le posizioni della tendenza...
Famiglia di piante Dicotiledoni, tradizionalmente classificate nell’ordine Tubiflore e incluse nel nuovo ordine Solanali nella moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle C. si basa essenzialmente sull’analisi morfologica; i caratteri...