poverta
povertà s. f. [lat. paupertas -atis, der. di pauper -ĕris «povero»]. – 1. a. Genericam., la condizione di chi è povero, di chi cioè scarseggia delle cose necessarie per una normale sussistenza: [...] ai beni terreni, detta anche comunem. p. evangelica, è talora personificata, spec. con riferimento a san Francesco e all’ordinedei frati minori: le nozze di san Francesco con la P. (o con madonna P.); Ma perch’io non proceda troppo chiuso, Francesco ...
Leggi Tutto
sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione [...] minori per formare unità maggiori; si differenzia dalle altre tre parti (fonologia, morfologia, lessicologia) in quanto si occupa dei della frase, cioè dei procedimenti (uso di modificazioni fonologiche, uso di morfemi, ordine delle parole e delle ...
Leggi Tutto
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] grado superiore, secondo l’ordine di ruolo di anzianità oppure nei q., esservi riammesso); q. minori, gli ufficiali inferiori, fino al quadri (invar. anche se usato al sing.), uno dei quattro semi delle carte da gioco francesi, contraddistinto da ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] , l’atto che priva del potere dell’ordine e dei diritti e privilegi che gli sono connessi, ed dei punti che si stanno lavorando, effettuata sul diritto o sul rovescio del lavoro; in araldica, r. delle pezze onorevoli, le pezze di proporzioni minori ...
Leggi Tutto
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] popolo o di un gruppo etnico: rialzare il l. di vita dei lavoratori; con l’una o con l’altra accezione, anche soltanto le quote maggiori o minori di profitto realizzate da imprenditori con differenze spesso notevoli di ordine non solo lessicale ma ...
Leggi Tutto
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] ordini e di notificare gli atti; u. di polizia giudiziaria, militare o funzionario civile (per es., ufficiali e sottufficiali dei ’assessore, il sottosegretario o il sostituto) e u. minori (minutanti, personale di concetto, sacerdoti). c. Nelle ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] Convento, monastero: il l. de’ frati minori in Ravenna (Boccaccio). In questa accezione, la . Con numerali ordinali, indica il posto in un ordine, in una successione: in primo l., in secondo in cui era diviso il capitale dei monti (v. monte nel sign. ...
Leggi Tutto
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] : posizione di una figura lunga o di più figure minoriordinate nel senso della fascia, ossia orizzontalmente. 8. Striscia contenere entro certi limiti i danni derivanti da eventuali imbardate dei velivoli. e. F. industriale, parte del territorio di ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] mezzo (v. mezzo2, n. 2). In matematica, metodo dei m. quadrati, metodo per trovare il valore più probabile di di appartenenti a ordini e istituti religiosi: minimi, o frati minimi (sul modello di frati minori), ordine religioso fondato nel 1435 ...
Leggi Tutto
minoreminóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] senso, arti m., le arti applicate; ordini m., nella gerarchia ecclesiastica preconciliare, v. ordine, n. 8; scomunica m., quella in di esercitarli da solo: tutela dei m.; corruzione di minore; ratto, seduzione di minore; m. emancipato; per lo più ...
Leggi Tutto
Frate dell'ordine dei minori (Pian del Carpine, Umbria, fine del sec. 12º - Antivari 1252); fu uno dei primi seguaci di s. Francesco, e inviato da questo con altri confratelli in Germania per diffondervi l'ordine; custode della provincia della...
Teologo, dell'ordine dei minori, nato probabilmente a Tours, morto (a Malta?) prima del 27 ottobre 1343. Insegnò teologia nell'università di Parigi, ove era noto col nome di Doctor pacificus. Seguace delle idee di Scoto, fu uno dei 29 dottori...