nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] MB = mb, NT = nt. b. In linguistica, séguito di suoni in un dato ordine fonetico (n. vocalico, per es. ia di via; n. consonantico, per es. ‹l’› o ‹ġli›, o di parole in un dato ordinesintattico (n. sintattico, per es. la locuz. avv. tutt’a un tratto ...
Leggi Tutto
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] come a c., ma invece mi accorgevo che la loro rapidità aveva un ordine, un senso geometrico (Romano Bilenchi); è il c., è opportuno, è assume per esprimere un determinato rapporto sintattico, sia il rapporto sintattico stesso. I casi sono proprî ...
Leggi Tutto
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] o quotidiana, lingua colta, linguaggio tecnico, gergo, ecc.), con differenze spesso notevoli di ordine non solo lessicale ma anche stilistico, sintattico, morfologico e fonetico. c. Nel linguaggio diplomatico, rango degli organi dei varî stati che ...
Leggi Tutto
inversivo
agg. [der. di invertire, inverso1]. – Che ha rapporto con un’inversione, che comporta inversione, soprattutto in riferimento a fatti linguistici: costruzione i. e periodi i. (ant.), in cui [...] è invertito l’ordinesintattico usuale delle parole; lingue i. (ant.), quelle nelle quali si può facilmente modificare l’ordine delle parole. Più com., prefissi, suffissi i., quelli che consentono di derivare (da verbi, aggettivi o sostantivi) parole ...
Leggi Tutto
contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] di interferenza (a livello fonetico, fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) tra sistemi linguistici diversi, sia lingue vengano a trovarsi in contatto, sia per motivi di ordine geografico (come avviene per comunità che, essendo situate sul ...
Leggi Tutto
metatesi
metàteṡi s. f. [dal lat. tardo metathĕsis, gr. μετάϑεσις «trasposizione», comp. di μετα- «meta-» e tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. In linguistica, fenomeno per cui, all’interno della [...] la quantità di due vocali contigue (per es., nel gr. βασιλέως per βασιλῆος). 2. In retorica, inversione nell’ordinesintattico usuale delle parole nella frase, per ottenere effetti stilistici; si distingue anche qui una m. a contatto, o anastrofe ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] una ventina instabili perché, in diversa misura, radioattivi), ordinati in base al numero atomico in una tabella, può isolare dalle altre: e. vocalico, consonantico, radicale, sintattico, grammaticale; scomporre una proposizione, un periodo nei suoi ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] (su qualche argomento), non volere discutere, rifiutarsi di accettare un ordine: gliel’ho detto e ridetto, ma lui non vuole intender verbo Si distinguono infine, dal punto di vista sintattico, verbi transitivi e intransitivi (i cosiddetti generi ...
Leggi Tutto
chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] membri concettualmente paralleli, in modo però che i termini del secondo siano disposti nell’ordine inverso a quelli del primo, così da interrompere il parallelismo sintattico; es.: Ovidio è il terzo, e l’ultimo è Lucano (Dante); io solo Combatterò ...
Leggi Tutto
etimologico
etimològico agg. [dal lat. tardo etymologĭcus, gr. ἐτυμολογικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etimologia o delle etimologie, relativo all’etimologia: studî e.; indagini, ricerche e., ecc. Dizionario [...] una lingua, o di un settore della lingua, in ordine alfabetico, proponendone l’etimologia; talora, però, sono registrate e. di un vocabolo. c. Figura e., procedimento sintattico per cui vengono accostate parole connesse fra loro per l’etimologia ...
Leggi Tutto
Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore attività a zone depresse, ad avvicinare...
Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione o blasonatura dell’arma. Spesso gli...