creare (ant. criare) [lat. creāre] (io crèo ..., noi creiamo, voi create, e nel cong. creiamo, creiate). - ■ v. tr. 1. a. [trarre, fare nascere dal nulla: Dio creò il cielo e la terra] ≈ foggiare, forgiare, [...] , associazione, industria e sim.] ≈ attuare, costituire, erigere, fondare, impiantare, istituire, realizzare. ↔ abolire, sciogliere, [di ordinamento legislativo] abrogare. c. [dare origine a qualcosa: c. imbarazzo, la musica creò un'atmosfera magica ...
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gulag /gu'lak/, it. /'gulag/ s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) "direzione generale dei campi (di lavoro)"]. - 1. [campo di lavoro coatto secondo l'ordinamento sovietico]. 2. (estens.) [...] [ambiente di lavoro chiuso e repressivo] ≈ carcere, Lager, prigione ...
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spoglio² s. m. [der. di spogliare]. - 1. [il vagliare o l'essere vagliato] ≈ cernita, esame, vaglio. ⇓ classificazione, ordinamento, selezione. 2. [esame e computo dei voti in una votazione, anche con [...] la prep. di: s. dei voti] ≈ scrutinio. 3. [il portare via qualcosa con la violenza o con l'inganno, con la prep. di: lo s. dei beni] ≈ defraudamento, (non com.) depredazione, rapina, spoliazione. ↓ privazione ...
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recepire v. tr. [adattam. del lat. recipĕre "ricevere"] (io recepisco, tu recepisci, ecc.). - 1. (giur.) [dare accoglienza nel proprio ordinamento ad atti compiuti da altri o a norme poste in essere da [...] altri] ≈ Ⓖ accettare, Ⓖ accogliere, Ⓖ includere, Ⓖ inserire, Ⓖ integrare. ↔ Ⓖ escludere, Ⓖ rifiutare, Ⓖ rigettare. 2. (estens.) [dare accettazione a proposte, teorie e istanze altrui: r. gli orientamenti ...
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recezione /retʃe'tsjone/ s. f. [dal lat. receptio -onis, der. di receptus, part. pass. di recipĕre "ricevere"]. - (giur.) [il fatto di recepire: r. di una norma nel proprio ordinamento] ≈ Ⓖ accettazione, [...] Ⓖ accoglimento, Ⓖ inclusione, Ⓖ inserimento, Ⓖ integrazione. ↔ Ⓖ esclusione, Ⓖ rifiuto, Ⓖ rigetto ...
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regia /re'dʒia/ s. f. [dal fr. régie, der. di régir "reggere, amministrare", dal lat. regĕre "dirigere"]. - 1. (cinem., teatr.) [attività di chi cura l'allestimento di un'opera teatrale, cinematografica, [...] "reggere"]. - 1. (polit.) a. [assetto istituzionale di uno stato: r. democratico, parlamentare, presidenziale] ≈ governo, ordinamento (politico), sistema (politico). b. [assol., stato o governo autoritario, in partic. quello fascista: la caduta del r ...
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regolamento /regola'mento/ s. m. [der. di regolare²]. - 1. a. [il regolamentare o l'essere regolamentato] ≈ e ↔ [→ REGOLAMENTAZIONE (1)]. b. (estens.) [complesso di norme che disciplinano un settore di [...] attività: r. scolastico, edilizio; r. di condominio] ≈ disciplina, normativa, ordinamento, precettistica, regolamentazione. 2. (non com.) [operazione con cui si regola il funzionamento di una macchina, di un meccanismo, di un'apparecchiatura] ≈ [→ ...
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decrepitezza /dekrepi'tets:a/ s. f. [der. di decrepito]. - 1. [stato di avanzata senilità accompagnato da cattive condizioni fisiche] ≈ ↓ vecchiaia. ‖ decadimento, disfacimento. 2. (fig.) [insufficienza [...] rispetto alle esigenze del presente: d. di un ordinamento giuridico] ≈ anacronismo, inadeguatezza, inefficienza. ↔ adeguatezza, efficienza, modernità. ...
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de facto locuz. lat. (propr. "di fatto, effettivamente"), usata in ital. come avv. e agg. invar. - (giur.) [espressione usata per indicare ciò che esiste ma non è riconosciuto nell'ordinamento giuridico] [...] ≈ di fatto. ↔ de iure, di diritto, Ⓖ per legge ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso...
ordinamento
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo in Fiore CXXIII 10 Così abbiamo impreso mare e terra, / e sì facciam per tutto ordinamento: / chi non l'osserva, diciam ch'a fede erra, dove significa " comando ", " decreto ". Con uguale...