trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] singole parti del testo, procedimenti di ordinamento, fusione, impaginazione, correzione ortografica, ecc t. di uno stato verso i cittadini di un altro stato, in diritto internazionale, e clausola del t., la clausola, inserita di norma in un trattato ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, [...] di un’autorità gerarchicamente inferiore. 2. Nel diritto internazionale, atto con il quale uno stato accetta e riconosce , e a svolgere una attività produttiva di effetti giuridici nell’ordinamento dello stato stesso. 3. Formula con cui lo stato, ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui [...] ., che abitano in altra città. Nel linguaggio economico internazionale per residenti s’intendono sia gli individui che abbiano b. agg. e s. m., ant. Che siede. Nell’ordinamento processuale romano erano detti residenti (lat. residentes) i giudici, in ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione [...] diritto, dottrina d. (o pluralistica), quella, oggi prevalente, secondo la quale l’ordinamento giuridico internazionale e i singoli ordinamenti statali sono, ciascuno rispetto all’altro, separati, indipendenti e originarî (intendendosi, per originarî ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] politica e di fede religiosa, libertà di movimento, ecc.) che sono tutelati dagli ordinamenti dello stato moderno e da apposite convenzioni nazionali o internazionali, quali soprattutto la dichiarazione dei d. dell’uomo e del cittadino votata dall ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] di tributi, ecc.), sia creando diritti derivanti dall’ordinamento giuridico, con il rilascio di licenze, autorizzazioni, alla precedente licenza di costruzione). 3. In diritto internazionale, territorio che uno stato concede in amministrazione o in ...
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de facto
locuz. lat. (propr. «di fatto, effettivamente»). – Espressione usata nel linguaggio giur., per lo più accoppiata o contrapposta a de iure («di diritto»), per designare una situazione di fatto [...] non riconosciuta nell’ordinamento giuridico; in partic., nel diritto internazionale, è usata per indicare il tacito riconoscimento di un nuovo stato o del nuovo governo di uno stato preesistente, senza la pienezza delle conseguenze giuridiche ...
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agenzia
agenzìa s. f. [der. di agente]. – 1. Impresa che ha per scopo l’esercizio di funzioni intermediarie per l’assunzione e trattazione di affari di qualunque genere: a. di affari; a. immobiliare, [...] la succursale, e che dipende interamente da questa sia nell’ordinamento contabile sia per la facoltà d’iniziativa; a. delle imposte centrali e anche di enti internazionali: A. spaziale italiana; A. internazionale per l’energia atomica. 5 ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] da parte del titolare di un diritto o dello stesso ordinamento giuridico a che un soggetto diverso dal titolare compia delle ai lavori di un’assemblea. Pieni p., in diritto internazionale, quelli attribuiti ai plenipotenziarî, e, nel diritto interno, ...
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de iure
〈de i̯ùre〉 locuz. lat. (propr. «di diritto»). – Espressione usata nel linguaggio giur., per lo più contrapp. a de facto («di fatto»), per indicare conformità all’ordinamento giuridico; in partic., [...] nel diritto internazionale, è usata per indicare il riconoscimento di un nuovo stato o di un nuovo governo in modo pieno e definitivo, che implica la volontà di stabilire normali rapporti diplomatici. ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. Pur svolgendo funzioni per certi versi...
Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati gli art. 1326-42 del Codice. È la...