ordineórdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] Partito comunista italiano). Al plur., nell’uso ant. o letter., lo stesso che ordinamenti, cioè leggi, norme, costituzioni di carattere politico, giuridico, amministrativo: o. civili, politici (e analogam. o. militari, intesi a organizzare l’esercito ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane [...] diritto internazionale privato: c. di leggi, situazione che si determina allorché una fattispecie può essere sottoposta alla disciplina degli ordinamentigiuridici di due o più stati; norme di c., l’insieme di norme che, in ogni stato, consentono di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] lo s. albertino, nel Regno sardo. c. Nell’ordinamento delle regioni in Italia, s. regionale, l’insieme con altre società, ecc. 3. Sul modello del fr. statut, lo stato giuridico, il modo di essere e la situazione di fatto di persone, categorie, enti ...
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referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso [...] il r. autonomo e il r. parte di un procedimento; secondo la natura il r. obbligatorio e il r. facoltativo. Nell’attuale ordinamento italiano sono previste due forme di referendum (a parte il r. istituzionale del 2 giugno 1946 dal quale è nata la ...
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legalita
legalità s. f. [der. di legale]. – 1. L’essere conforme alla legge e a quanto è da questa prescritto: l. di un atto, di un provvedimento, dei mezzi adoperati, di una convocazione; riconoscere, [...] confutare la l. di un’azione. 2. Situazione conforme alle leggi: rimanere, rientrare nella l., nei limiti prescritti o consentiti dall’ordinamentogiuridico; analogam., uscire dalla legalità. ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamentogiuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, [...] al diritto in senso ampio, o alla ragione, alla logica, ai principî morali, e in genere a norme e principî di natura non strettamente giuridica: l. di una richiesta, di una pretesa, di un rifiuto; l. di un’ipotesi; l. di un sospetto, di un dubbio; l ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] di una nazione; la s. politica internazionale; s. giuridiche soggettive, locuz. adoperata dalla scienza giuridica contemporanea per indicare interessi tutelati dall’ordinamentogiuridico relativamente a un soggetto (equivale sostanzialmente all ...
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irrilevante
agg. [comp. di in-2 e rilevante]. – Privo di rilievo, che ha poca o nessuna importanza o gravità: il danno è i.; un errore, un’imperfezione i.; l’efficacia del suo intervento è stata i.; [...] , obiezioni irrilevanti. Con accezioni più tecniche: in diritto, di ciò che l’ordinamentogiuridico non prende in considerazione: fatto, atto, interesse giuridicamente irrilevante; in linguistica, non rilevante, nel preciso sign. che ha quest’agg ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] pubblico, tramite la stampa o altro mezzo di comunicazione, sui fatti che avvengono, senza violare i limiti previsti nell’ordinamentogiuridico italiano sia sul piano civilistico sia su quello penale; fare la c., fare il resoconto, anche a voce, dei ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] le rappresentazioni e le certificazioni di fatti e circostanze e le dichiarazioni di volontà, e dal quale l’ordinamentogiuridico fa derivare una particolare efficacia probativa secondo la sua specifica natura e le caratteristiche formali: s. privata ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi...
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi ha dedicato un interesse paragonabile...