ofride
òfride s. f. [lat. scient. Ophrys, dal gr. ὄϕρυς «palpebra», per il labello cigliato]. – In botanica, genere di piante orchidacee con una cinquantina di specie, diffuse nel bacino del Mediterraneo, [...] comuni anche in Italia (anch’esse con il nome di òfride), con radice a due bulbi ipogei, fusto eretto, indiviso, foglie in rosetta radicale e fiori sessili con labello vivacemente colorato, raccolti in ...
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satirio
satìrio s. m. [dal lat. satyrion, gr. σατύριον, der. di σάτυρος «satiro1», con allusione alla supposta azione afrodisiaca]. – Nome tosc. di varie orchidacee spontanee. ...
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vesparia
vespària s. f. [der. di vespa]. – Nome region. di varie specie di piante orchidacee, e in partic. di Ophrys apifera, orchidea comune anche in Italia, il cui fiore richiama l’idea di una vespa [...] o d’altro insetto simile ...
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rostello
rostèllo s. m. [dal lat. rostellum, dim. di rostrum «becco»]. – 1. In botanica, piccola punta, più o meno evidente, che sovrasta l’antera nelle orchidacee: rappresenta lo stigma impari sterile [...] o forse un prolungamento del ricettacolo. 2. In zoologia, la porzione apicale dello scolice dei cestodi ciclofillidei, di forma conica, che può essere protratta o retratta in una cavità sacciforme: ha ...
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fiammone
fiammóne s. m. [der. (propr. accr.) di fiamma1 come nome delle orobanche, sia per l’aspetto sia perché parassita]. – Erba perenne delle orchidacee (Limodorum abortivum), detta anche fior di [...] legna: cresce nei boschi delle regioni mediterranee e dell’Europa centr., parassita sulle radici di varie piante; il fusto, alto da 40 a 80 cm, ha foglie ridotte a squame e porta all’apice una spiga di ...
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pollinario
pollinàrio s. m. [der. di polline]. – In botanica, elemento fiorale caratteristico delle orchidacee: è formato dal pollinio sorretto da un peduncolo, detto caudicola, fissato in una piccola [...] tasca membranacea tramite il retinacolo ...
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pollinio
pollìnio s. m. [der. di polline]. – In botanica, massa compatta, e per lo più claviforme, di granuli pollinici agglutinati che si trova tipicamente nelle orchidacee, ma è riscontrabile anche [...] in altre piante come, per es., le asclepiadacee ...
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diandro
dïandro agg. [comp. di di-2 e -andro]. – In botanica, di fiore che ha due soli stami, come per es. nella maggior parte delle oleacee, in certe orchidacee, e in alcune labiate come la salvia e [...] il rosmarino ...
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ginandro
agg. [dal gr. γύνανδρος «ermafrodito», comp. di γυνή «donna» e ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – 1. In biologia e patologia, che comprende o presenta insieme caratteri sessuali maschili e femminili. 2. [...] In botanica, detto del fiore (tipico delle orchidacee) in cui gli stami sono saldati con lo stilo in un unico corpo colonnare, il ginostemio. ...
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neottia
neòttia s. f. [lat. scient. Neottia, dal gr. νεοττιά «nido»]. – Genere di piante orchidacee comprendente una decina di specie originarie dell’Asia centro-settentr.; in Europa vive una sola specie [...] nota col nome di nido di uccello (v. nido, n. 7 b). Poco usata la forma italianizzata neòzia ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. 1), e migliaia di ibridi naturali e specialmente...