strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] (flauti e ottavino, oboe e corno inglese, clarinetti, fagotti, e anche i sassofoni, oggi limitati in genere alle orchestre di musica leggera, i quali, pur essendo fabbricati in metallo, hanno caratteristiche simili a quelle dei clarinetti) e ottoni ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] e da una pedaliera; in uso soprattutto nelle chiese, per l’esecuzione di musica sacra, è stato impiegato recentemente anche in orchestra, per accompagnamento e come strumento solista: suonare l’o.; musica per o.; canto con accompagnamento d’o.; o ...
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contrabbasso
(meno corretto contrabasso) s. m. [comp. di contra- e del sost. basso, come nome di strumento musicale]. – 1. a. Strumento a tre, quattro o cinque corde appartenente alla famiglia degli [...] , nel tipo a 4 corde, fino al mi -1. È detto comunem. anche basso. b. Per metonimia, suonatore di contrabbasso in un’orchestra. 2. C. elettrico, contrabbasso a forma di chitarra (da cui anche il nome di chitarra-basso), di largo impiego nella musica ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce [...] corrispondente a un suono di 440 vibrazioni al secondo, sul quale, per convenzione internazionale, si accordano gli strumenti dell’orchestra: ed è questo il cosiddetto d. normale); di qui, nel linguaggio com., l’espressione dare il d., meno frequente ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] di un complesso strumentale: primo e s. violino (in un duo, in un quintetto, ecc.); i primi e s. violini (in un’orchestra), ecc.; e pop., cantare, fare da secondo, fare l’accompagnamento a chi cantando o suonando esegue la parte del canto. b. In ...
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trombone
trombóne s. m. [accr. di tromba]. – 1. a. Strumento musicale a fiato del genere degli ottoni, simile a una tromba ma più grande, costituito da un tubo cilindrico piegato in due parallele, che [...] di tubi mobili (t. a tiro) o a pistoni (t. a pistoni). Per estens., suonatore di trombone: il primo t. dell’orchestra della Scala. b. Registro dell’organo che produce un suono affine a quello del trombone. c. fig. Persona (spec. oratore, scrittore ...
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assieme
assième avv. e s. m. [da insieme, con mutamento di prefisso]. – 1. Insieme: stare a.; mettere, riunire a.; usciremo a.; come locuz. prep. assieme a (meno com. assieme con): verrò a. a te; ho [...] a complessi sportivi (squadre di calcio e sim.: un a. travolgente) o artistici (il mirabile a. degli strumenti dell’orchestra), e, nel linguaggio teatrale, l’efficienza artistica e l’affiatamento di tutto il complesso degli attori di una compagnia. ...
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cartellone
cartellóne s. m. [accr. di cartella e di cartello1]. – 1. Grande manifesto che annuncia preventivamente il programma di una stagione teatrale (drammatica od operistica), o di concerti, con [...] il titolo delle opere, i nomi degli interpreti, dei registi, dei direttori d’orchestra, degli scenografi, dei tecnici, ecc.; il contenuto stesso del cartellone: un bel c.; un c. con molte novità. Anche il manifesto che si espone al pubblico per ...
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cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] dall’esecutore e spesso improvvisato) che in alcune forme di carattere concertante (arie di bravura, concerti per soli e orchestra, ecc.) viene eseguito dal solista, specialmente verso la conclusione del pezzo. 3. a. Andamento ritmico regolare di un ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] davvero (anche assol., che vale), o che vale poco, che non vale nulla; v. come medico, come avvocato, ecc.; come direttore d’orchestra è bravo, ma come pianista non vale niente, o non vale un’acca, uno zero, ecc.; meno com., con compl. di limitazione ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per seguire le indicazioni del direttore...
direttóre d'orchèstra Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di strumentisti. Sebbene la necessità di una guida ritmica ed espressiva fosse riconosciuta fin dall'antichità, l'uso di una gestualità manuale convenzionale risale al Medioevo,...