atticizzare
atticiżżare v. intr. [dal gr. ἀττικίζω, der. di ᾿Αττικός «attico1»] (aus. avere). – Imitare lo stile e l’eleganza degli scrittori attici sia nel parlare sia nello scrivere. Per estens., parlare [...] con finezza ed eleganza: Eccomi all’Arno, ove in sonanti note La plebe stessa atticizzando addita (Alfieri). ◆ Part. pres. atticiżżante, anche come agg.: oratori, scrittori atticizzanti. ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) [...] , dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi dalla fine del Cinquecento per evoluzione delle laudi intonate negli oratorî, e spec. in quello di s. Filippo Neri (Oratorio di S. Maria in Vallicella a Roma), consta di una parte vocale in stile recitativo ...
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indulgere
indùlgere v. tr. e intr. [dal lat. indulgēre, di origine incerta] (io indulgo, tu indulgi, ecc.; pass. rem. indulsi, indulgésti, ecc.; part. pass. indulto). – 1. tr., ant. Concedere benignamente: [...] trasportare dalle proprie inclinazioni, e simili: i. alla passione del gioco, del bere; indulge spesso ad atteggiamenti oratorî; Fauno primigenio, Fiero cantava nell’ima Valle, indulgendo al suo genio (Pascoli). ◆ Part. pres. indulgènte, solo come ...
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appuntare2
appuntare2 v. tr. [der. di punto2; propr. «segnare con un punto»; nei sign. 3 e 4, dal fr. ant. appointer «regolare un affare» (der. di point «punto»)]. – 1. Notare, segnare, prendere appunto: [...] . a. tr. Stabilire di comune accordo: restarono ... che il concilio si facesse in Vicenza, come già fu appuntato (Sarpi). b. intr. (aus. essere) Accordarsi: fu dato commissione agli oratori nostri di appuntare col viceré ad ogni modo (Machiavelli). ...
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epidittico
epidìttico agg. [dal lat. epidictĭcus, gr. ἐπιδεικτικός, der. di ἐπιδείκνυμι «dimostrare»] (pl. m. -ci). – Dimostrativo, espositivo; nella retorica antica, eloquenza e., il genere di eloquenza [...] (per i Latini genus demonstrativum) usato dagli oratori greci nelle feste, nelle pubbliche cerimonie, nelle commemorazioni dei morti per la patria. ...
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testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] la musica (lauda a tre voci, su testo del 13° sec.); la parte, in recitativo, dello storico o narratore negli oratorî e nelle passioni. b. Con sign. più limitato, in linguistica, qualsiasi enunciato complesso, orale o scritto, la cui struttura non ...
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noi
nói (ant. e poet. nui) pron. pers. pl. [lat. nōs]. – È il pronome di prima persona plurale, usato cioè dalla persona che parla, quando si riferisce a sé stessa e, insieme, ad altre persone; si adopera [...] restando la sintassi di pronome plurale) da persona d’alta autorità (noi o plurale maiestatico), e anche da oratori o scrittori che vogliono considerare gli ascoltatori o lettori come partecipi del proprio ragionare, o che intendono condividere con ...
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bema
bèma s. m. [traslitt. del gr. βῆμα (neutro) «passo», poi anche «gradino» e «tribuna», der. di βαίνω «camminare»], invar. (gr. pl. βήματα). – 1. Unità di misura di lunghezza in uso presso gli antichi [...] Rialzo, piano sopraelevato. In partic.: a. Piedistallo di pietra o di legno da cui, nell’antica Grecia, parlavano gli oratori e i magistrati nelle assemblee, e anche i rapsodi e i cantori nelle pubbliche rappresentazioni. b. Nella basilica cristiana ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] s.; ornamenti, infiorettature, preziosità di stile; esercizi di stile; un maestro di stile; l’attribuzione a Tacito del «Dialogo degli oratori» è discussa per ragioni di s.; scrivere sonetti sullo s. (secondo lo s., seguendo lo s.) del Petrarca. Con ...
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conferire
v. tr. e intr. [dal lat. conferre, propr. «portare insieme» (comp. di con- e ferre «portare»), che aveva anche gli altri sign. del verbo ital.] (io conferisco, tu conferisci, ecc.). – 1. tr. [...] ministro; debbo prima c. col mio avvocato. b. Con uso assol., raro, fare una conferenza, discorrere pubblicamente: gli oratori conferiscono sul tema dell’inquinamento. ◆ Part. pres. conferènte, anche come agg. e sost., con accezioni partic. (v. la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre più paventati ‘guasti’ prodotti dalla...
SPAGNA, Arcangelo
Fabio Fano
Poeta, autore d'oratorî per musica, nato intorno al 1636, morto dopo il 1720. Fu canonico maestro di cori in Roma.
Pubblicò due libri di Oratorî (il primo, contenente 12 oratorî, a Roma nel 1706; il secondo contenente...