banca ore
loc. s.le f. Deposito virtuale nel quale i lavoratori possono versare, secondo le modalità stabilite dai diversi contratti, le ore dilavoro straordinario per convertirle in giornate di riposo [...] compensativo. ◆ è allo studio l’opportunità di calcolare l’orario globale su base annua e di introdurre nuovi strumenti come, ad esempio, una «banca ore straordinarie» che il lavoratore potrebbe accantonare e utilizzare gradualmente (tanto per non ...
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caro-parcheggio
(caro-parcheggi, caro parcheggi), s. m. Aumento delle tariffe di parcheggio per la sosta di autoveicoli privati. ◆ La sosta a pagamento […] resta al centro di un’ulteriore contesa: da [...] e che protestano per le elevate cifre che sono costretti a pagare per lasciare l’auto in sosta nel corso dell’orariodilavoro. I primi sostengono che non sia necessaria l’automobile per circolare nel quartiere, in quanto l’Eur è servito da 154 ...
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ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della [...] produzione (mano d’opera, costi, orari, azienda, ecc.). ◆ Per Tommaso Sodano, Rifondazione comunista, la Moratti «riduce l’ di oculistica all’Istituto Humanitas di Rozzano. (Repubblica, 6 ottobre 2009, Salute, p. 30) • [tit.] Lavorare oggi / L’orario ...
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spezzatura
s. f. [der. di spezzare]. – 1. Il fatto e il modo di spezzare, di essere spezzato: la s. della legna; carbone vegetale a s. mista; in senso fig., interruzione, pausa: un periodo, una sintassi, [...] una prosa con troppe s.; i dipendenti dell’ufficio hanno chiesto l’abolizione della s. dell’orariodilavoro. 2. Con valore concr., ciascuna delle parti che si ottengono spezzando qualche cosa; anche, il punto in cui una cosa è spezzata. In partic.: ...
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ricreazione
ricreazióne s. f. [dal lat. recreatio -onis]. – 1. non com. Nuova creazione: la critica è, in un certo senso, una r. (o anche una ri-creazione) dell’opera d’arte. 2. Distrazione, svago, periodo [...] un po’ di ricreazione; per ogni ora dilavoro al computer è bene prendersi cinque minuti di r.; anche con valore più concr.: lo sport è una sana ricreazione. In partic., nella scuola, il breve intervallo stabilito dall’orario generalmente a metà ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] momento e torno subito; non esco da due giorni, s’intende di casa; oggi ho avuto tanto lavoro che non sono potuto uscire. Nel gioco del calcio, riferito al portiere, u. di piede, di pugno, effettuare un’uscita dalla porta per parare e respingere il ...
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bioimmagine
s. f. In biologia, immagine tissutale ottenuta con l’impiego di biotecnologie. ◆ Per porre rimedio all’utilizzo non efficiente delle attrezzature, il ministro invita infine ad estendere l’orario [...] dilavoro dei Servizi di bioimmagine, ricorrendo anche alla possibilità di retribuire il personale medico-infermieristico in regime libero professionale. (Stampa, 11 agosto 2002, p. 16, Cronache Italiane) • Un altro esempio di nanotecnologie a ...
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gender pay gap
(Gender Pay Gap) loc. s.le m. inv. La differenza tra la retribuzione di uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. ♦ Ad esempio, anche se le donne rappresentano in Europa quasi la [...] giugno 2015, Attualità) • Stessa professione, stesse responsabilità, stesso orario e buste paga diverse. La differenza la fa il sesso del lavoratore. Si chiama gender pay gap, divario retributivo di genere e in Islanda le donne lo stanno combattendo ...
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rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di [...] debbono r. la legge; i militari debbono r. il regolamento di disciplina, o anche la disciplina; far r. i limiti di velocità, da conducenti di automezzi e motomezzi; r. l’orariodilavoro; r. i precetti della religione, le tradizioni familiari, la ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] s., svolto in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione prestabilita rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario; spesso sostantivato: fare un’ora, due ore di straordinario; pagare lo s., gli straordinarî. c. Riferito ...
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Qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività o delle sue funzioni (art. 1, co. 2, lett. a, d. lgs. n. 66/2003). Le principali fonti normative in materia sono rappresentate...
Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce la precedente direttiva 103 del...