necessario
necessàrio agg. e s. m. [dal lat. necessarius, der. di necesse, agg. neutro, comp. di ne e cedĕre, propr. «da cui non c’è modo di ritirarsi»]. – 1. agg. a. Che è per necessità; raro con uso [...] n.; è n. come il pane, più del pane, come l’aria che si respira. Talvolta con sign. restrittivo rispetto a utile, e opposto a superfluo: tutti sono utili e nessuno è n.; qualche comodità in più sarebbe utile, ma non n.; ho portato, ho comperato le ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] al termine materia per indicare una sorta particolare di materia che da quella ordinaria si distingue, appunto, per talune opposte proprietà; e inoltre davanti ai termini atomo, molecola, particella e ai nomi proprî delle particelle e dei varî ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] − a seconda che per raggiungere quel punto ci si debba muovere, a partire dall’origine, nel verso fissato o in quello opposto; più in generale, v. positivo di un insieme totalmente ordinato (cioè di un insieme nel quale in ogni coppia di elementi un ...
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bull
‹bul› s. ingl. (propr. «toro»; pl. bulls ‹bul∫›), usato in ital. al masch. – Termine della borsa di Londra, accolto dal linguaggio economico internazionale per indicare lo speculatore rialzista, [...] ossia chi acquista titoli nella previsione di poterli rivendere a un prezzo superiore; opposto a bear, ribassista. ...
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rialzo
rïalzo s. m. [der. di rialzare]. – 1. a. raro. L’azione, l’operazione di sollevare, di portare più in alto. È usato quasi esclusivam. nella denominazione squadra rialzo, la squadra addetta nelle [...] la cui cassa, per queste lavorazioni, viene normalmente «rialzata», cioè sollevata dal rodiggio). b. Aumento del prezzo o del valore (opposto a ribasso): frenare il r. dei prezzi, il continuo r. dei generi alimentari o del costo della vita; le azioni ...
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destro1
dèstro1 agg. [lat. dĕxter -t(ĕ)ra -t(ĕ)rum]. – 1. Pronto di mano e d’ingegno, abile, accorto, sagace: è molto d. nel fare i giochi di prestigio; il ladro è stato poco d.; un chirurgo d. e capace; [...] ’orologio) di una terna di assi, di un vettore intorno a una retta orientata, ecc.; il termine, sinon. di levogiro (e quindi opposto a destrogiro), ha origine nel fatto che gli assi x, y, z di una terna destra sono disposti come si dispongono, nell ...
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insellamento
insellaménto s. m. [der. di insellare]. – 1. a. L’operazione di insellare un cavallo, di mettergli la sella. b. L’azione di montare in sella, o di mettere qualcuno in sella. 2. Nella costruzione [...] elastica o permanente, con sollevamento delle estremità prodiera e poppiera rispetto al corpo centrale, subìta dallo scafo quando la nave si trova nel cavo dell’onda, o quando è molto caricata nella sua parte centrale; è l’opposto dell’inarcamento. ...
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destrogiro
agg. [comp. di destro1 e tema di girare1]. – Che va verso destra (opposto di levogiro). 1. In geometria: a. Detto di uno dei due possibili sensi di rotazione (quello orario) di un vettore [...] attorno a una retta orientata. b. Dell’orientamento di una terna cartesiana ortogonale, concorde con quello delle lancette di un orologio. 2. In chimica organica, di composto otticamente attivo, capace ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., [...] è riferito anche a curve, superfici, ecc., che sono composte da due o più curve, da due o più superfici, ecc. (con senso opposto, quindi, a irriducibile). d. Rotto in uno o più punti: un ramo, un cavo s.; più oltre andar per questo Iscoglio non si ...
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tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto [...] base parallelepipeda, nel quale s’incastra il puntale di fermaglio, fissato a una bindella mobile sistemata simmetricamente sul piatto opposto (talvolta il tenone serra il codice anche in corrispondenza dei tagli di testa e di piede). b. Elemento di ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...