giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] e proprio giornale-partito (altro che asettica neutralità e cautela!): praticamente la vera opposizione, in ambito costituzionale, alla «dittatura parlamentare» di [Giovanni] Giolitti. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 29 luglio 2007 ...
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filibustering
〈fìlibastëriṅ〉 s. ingl. [dal verbo (to) filibuster, e questo dal sost. filibuster, propr. «filibustiere»], usato in ital. al masch. – Tattica di ostruzionismo parlamentare che ha avuto [...] origine nel senato statunitense, consistente nella successione di lunghissimi discorsi dell’opposizione al fine d’impedire, o almeno ritardare, l’approvazione di una legge. ...
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ministero-ombra
(ministero ombra), loc. s.le m. Ruolo di controllo dell’operato di un dicastero dell’esecutivo, esercitato da un parlamentare dell’opposizione. ◆ Non è l’unico, il vicesegretario del [...] Ppi [Lapo Pistelli], a sottolineare l’aspetto di possibili assurde liti intorno ai candidati ai ministeri ombra. (Foglio, 22 giugno 2001, p. 3) • La guerra dei nervi tra Silvio Berlusconi e Gianfranco ...
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omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] istanti, nessuno ha avuto dubbi: la guerra mai dichiarata tra maggioranza parlamentare antisiriana libanese, sostenuta da Usa, Ue e Paesi arabi del Golfo, e opposizione guidata dal movimento sciita Hezbollah, appoggiato da Iran e Siria, ha mietuto ...
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neoconsociativismo
(neo-consociativismo, neo consociativismo), s. m. Tendenza politica a riproporre intese consociative tra gli schieramenti della maggioranza e dell’opposizione. ◆ Di recente sembrano [...] addirittura emergere tentazioni per una politica clientelare-parlamentare (senza distinzione di parti politiche, delineandosi così un neo consociativismo pre-elettorale), mentre il Governo, anche indebolito da una maggioranza fragile, non è stato ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] l’intelletto, cioè d’intendere e penetrare il vero, in opposizione alla percezione visiva degli oggetti materiali: gli o. della mente, marca1, n. 1 c), così chiamato dal nome del parlamentare ingl. Samuel Plimsoll ‹plìmsël› che nel sec. 19° sostenne ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] Mincuzzi, Sole 24 Ore, 24 febbraio 2004, p. 2, In primo piano) • «Occorre un atto di indirizzo parlamentare condiviso con l’opposizione», ha affermato [Renato Brunetta], «che dia un mandato “spintaneo” alla Banca d’Italia per autoriformarsi, così in ...
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Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza della Repubblica di Genova; annessa...
Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. Eletto nel Parlamento lungo e in quello...