addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario [...] . Tributo straordinario addizionale. 2. Nel linguaggio giur., ogni opera eseguita, come trasformazione o miglioramento, dal possessore o dal detentore, su un immobile altrui. 3. Nella logica formale, modo di argomentare basato sul principio che la ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] ogni numero positivo e che segue ogni numero negativo. Nelle operazioni: dodici più z. è uguale a dodici (12 + 0 e nella rappresentazione binaria dell’informazione. Analogamente, in logica matematica, è talvolta usato come simbolo del valore di ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] , una giustificazione che non si regge in piedi, contrario alla logica, incoerente, poco verosimile; cadere in piedi, uscire da una centri di cristallizzazione sui quali, col procedere dell’operazione, si va a depositare lo zucchero presente nella ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] , estensiva), il procedimento su cui si fonda (i. grammaticale, logica), ecc.; i. di un’allegoria; i. dei sogni, di afferma fatti non conformi al vero. 3. In informatica, l’operazione effettuata dall’interprete (nei due sign. del termine: v. ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] un rapidissimo sbatter di palpebre. 2. a. Di atto, operazione, avvenimento o processo che accade o si compie in uno spazio troppo r., in un ragionamento, quando non c’è gradazione logica e sono omessi o sottintesi i passaggi intermedî. b. Riferito ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] passivo, esser tagliato f., di reparto militare che in un’operazione bellica rimane separato dal corpo di cui fa parte (ma espressioni fig.: mettersi f. della legge; rimanere fuori dalla logica corporativa; vivere f. della società, f. del proprio ...
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enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] Nella filosofia cartesiana (fr. énumération), indica sia l’operazione con cui si vuole stabilire la continuità tra i principî irriducibili in cui si può decomporre un composto. b. Nella logica scolastica, termine (per lo più espresso nella forma lat. ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] né le ampiezze dei singoli intervalli, né la configurazione ritmica della linea melodica originale). c. Nella logica formale, operazione che introduce la negazione tra il soggetto e il predicato di una data proposizione ipotetica, ottenendo una ...
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realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. [...] occorrenti a rappresentare sulla scena un’opera teatrale; anche il risultato di tali operazioni: la r. scenica lascia un po’ a desiderare; similmente, r. radiofonica, televisiva, cinematografica. b. In logica matematica, il termine è usato talvolta ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale [...] , per taluno) come il ragionamento che giunge a proposizioni particolari partendo da proposizioni generali. b. In logica matematica, l’operazione (detta anche derivazione o dimostrazione) con la quale, in un sistema deduttivo, si ottiene una certa ...
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alternativa
alternativa [Der. di alternato] [FAF] [ELT] [INF] Operazione logica, sinon. di OR. ◆ [ANM] Principio dell'a.: principio utilizzabile per la risolubilità di un'equazione integrale di Fredholm di seconda specie: v. equazioni integrali:...
exor
exor in logica, operazione definita in un’algebra di Boole, talvolta indicata anche con xor. Data una coppia di variabili booleane a e b, tali cioè da poter assumere solo i valori 0 e 1, l’exor è un’operazione binaria, indicata con il...