ritornello
ritornèllo s. m. [der. di ritornare]. – 1. Strofa poetica e parte di una composizione musicale ricorrente invariata tra altre, diverse o no tra di loro, nel corso di una composizione: r. di [...] le strofe di una canzone vocale (detto, in francese, refrain). c. Pagina strumentale ricorrente invariata, qua e là, nel corso di un’operateatrale, quale si usava spec. presso i primi operisti del sec. 17°, che talvolta la denominavano «sinfonia». ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto [...] diventato il titolo e il filo conduttore di una singolare opera di Péter Zilahy, «L’ultima FinestraGiraffa», […] Un (uscito in Ungheria nel 1998) diventato anche trasmissione radio e spettacolo teatrale. (Stampa, 5 giugno 2004, Tuttolibri, p. 12) • ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] , e sim., molto scarse: m. di un artista, di uno scrittore, di un professionista, di un uomo politico; opera, lavoro teatrale, romanzo, articolo, componimento di una scoraggiante m.; emergere dalla m.; non superare la m.; vivere nella più supina m ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] funzione statica consiste sia nel sostenere la struttura dell’opera sia nel contenere la spinta dei terrapieni verso i due a fianco e alle spalle del battitore. 6. a. Nel gergo teatrale, chi, in uno spettacolo o una scena comica, sostiene il comico ...
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inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] fase di un’azione, che può estendersi per un tratto di tempo anche considerevole, oppure la prima parte di un’opera letteraria, teatrale, musicale: l’i. della partita non fu brillante; vorrei rivedere l’i. del film, della commedia; fammi risentire l ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] forma, cioè il cavo, in cui colare il materiale fuso per opere di getto; gettare, fare un calco: in quella guisa che l f. il governo, f. un ministero; f. una compagnia teatrale. Anche riferito agli elementi stessi che concorrono alla formazione: dieci ...
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buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] una cuffia di legno (cupolino), più ampia se deve servire per due suggeritori, come nell’opera lirica; stare alla b., nel gergo teatrale, espressione che equivale a dirigere: il direttore (inscenatore, regista) usa infatti, durante le prove, sedersi ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, [...] , così da poter essere alzato e abbassato secondo le esigenze del lavoro. c. Nella tecnica di illuminazione teatrale, apparecchio posto in opera per illuminare dall’alto il palcoscenico. d. Nei carri e nelle carrozze, la traversa a cui si attaccano ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini [...] c. d’arte, c. letteraria, estetica, musicale, teatrale, cinematografica; c. filosofica, storica, politica; c. ermetica. 3. Scritto nel quale si esamina e si giudica un’opera letteraria, artistica o scientifica; il modo stesso con cui si giudica ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale [...] o artigiano, attrezzato con macchine operatrici di quantità, dimensioni e tipi diversi, nel quale si alcune botteghe d’arte, centri di studio e sim. (per es., o. teatrale), oltre che in espressioni fig.: l’o. del poeta (talora anche fucina). ...
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Opera teatrale (1765) del letterato veneziano C. Gozzi (1720-1806), una delle Fiabe composte da Gozzi in polemica con il teatro proposto da C. Goldoni e P. Chiari; ne sono protagonisti due gemelli, Renzo e Barbarina.
Opera teatrale (1922) di L. Pirandello. Tragedia della follia e della fissazione dell’uomo in maschera, racconta la storia di un uomo che sceglie di essere pazzo per sfuggire al pericolo di vivere, che si chiude nella sua follia imperiale per...