interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] artistica, intendere i caratteri profondi, i valori essenziali di un’opera, di uno scrittore o artista, e in genere di un tutti i miei collaboratori. 3. Sostenere una parte in un lavoro teatrale o in un film: i. il cardinale Lambertini, Amleto, ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] chi del commune ardore Interprete fra noi fosse sovente (Ariosto). 3. Attore teatrale, lirico, televisivo o cinematografico, in quanto interpreta una parte: gli i. della commedia, dell’opera, del film; e con riguardo al modo d’interpretare: fu un ...
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spunto2
spunto2 s. m. [der. di spuntare1]. – 1. a. Nel linguaggio teatrale, le prime parole di una battuta sussurrate dal suggeritore all’attore; anche la prima parola di una frase musicale, sufficiente [...] tutto il resto. b. estens. Suggerimento, avvio, punto di partenza, occasione iniziale da cui si prende ispirazione e argomento per un’opera letteraria o artistica, per un’idea, un progetto, un piano: dare, offrire lo s.; un fatto di cronaca nera gli ...
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rappezzare
v. tr. [der. di pezza, col pref. ra-] (io rappèzzo, ecc.). – Accomodare un indumento, un tessuto o altri oggetti d’uso analoghi, sostituendo un pezzo logoro o rotto con un pezzo nuovo: r. [...] scrostato. In senso fig., per lo più spreg., accomodare, riassestare alla meglio uno scritto, un’opera letteraria, teatrale, cinematografica, correggendo e sostituendo le parti più deboli: r. un articolo, una poesia, un documentario cinematografico ...
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rimasticaticcio
rimasticatìccio s. m. [der. di rimasticare], spreg. – 1. Roba rimasticata. 2. fig. Scritto o discorso, composizione letteraria, teatrale, cinematografica o televisiva, poco originale, [...] , si accostano e si rimaneggiano, personaggi, temi e situazioni tipici di un’epoca, di una corrente o di una moda, di un autore o di un’opera: la trama del romanzo, o del dramma, del film, è un r. di opere del primo Novecento, di luoghi comuni. ...
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doppione
doppióne s. m. [der. di doppio]. – 1. Cosa in tutto uguale a un’altra (per es., una seconda copia di un libro, presso una biblioteca, o di un francobollo, di una figurina, di altro oggetto di [...] »; «una gran differenza, una differenza grande»). 4. Nel linguaggio teatrale (anche doppio s. m.), due parti distinte assegnate a un solo attore nella rappresentazione di un’opera drammatica. 5. Nell’industria della estrazione dello zolfo, forno a ...
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apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] di vestiario, ecc. che serve all’allestimento di uno spettacolo teatrale; messinscena. Meno com., la solennità stessa, la festa, a piè di pagina, per dar conto delle forme tramandate dai manoscritti e a giustificazione della propria opera critica. ...
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scenico
scènico agg. e s. m. [dal lat. scaenĭcus, agg. e s. m., gr. σκηνικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di scena, della scena: apparato, allestimento sc.; arte sc.; effetti, artifici sc.; azione, rappresentazione [...] com. palcoscenico), il luogo dove si rappresenta l’azione teatrale; arco sc., il grande arco che occupa tutta . ◆ Avv. scenicaménte, sotto l’aspetto scenico, per quanto riguarda le scene: un’opera lirica realizzata scenicamente con grande eleganza. ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche [...] la realizzazione) le scene per una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva. 2. In senso concr., insieme degli proiezioni (effetti), che concorrono a formarla. 3. estens., ant. Prospettiva di un’opera architettonica, di un edificio. ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] normalmente si svolgono manifestazioni artistiche, sportive e sim.: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si avvicenderanno nella prossima s. teatrale; l’orchestra è stata scritturata per l’intera s.; comincia la s. dei ...
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Opera teatrale (1765) del letterato veneziano C. Gozzi (1720-1806), una delle Fiabe composte da Gozzi in polemica con il teatro proposto da C. Goldoni e P. Chiari; ne sono protagonisti due gemelli, Renzo e Barbarina.
Opera teatrale (1922) di L. Pirandello. Tragedia della follia e della fissazione dell’uomo in maschera, racconta la storia di un uomo che sceglie di essere pazzo per sfuggire al pericolo di vivere, che si chiude nella sua follia imperiale per...