bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, [...] c. Nella tecnica di illuminazione teatrale, apparecchio posto in opera per illuminare dall’alto il palcoscenico. d. Nei sul da farsi, sulle decisioni da prendere. b. In economia, quadro generale dei rapporti di debito e credito che legano un paese ...
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tassello1
tassèllo1 s. m. [lat. tessĕlla, dim. di tessĕra «dado, lastra quadrata per pavimenti»]. – 1. a. Piccolo pezzo di pietra o di legno che si adopera sotto varie forme e per usi tecnici diversi [...] , o di pergamena, che viene incollato sul dorso di libri rilegati e su cui è impresso, per lo più in oro, il titolo dell’opera. b. Rombo di stoffa che si applica al di sotto della manica a chimono per facilitare il movimento del braccio. c. Piccolo ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. [...] al dorso e al velo del palato. c. Opera di fortificazione di forma quadrangolare, con baluardo alle punte di strade che costituiscono nel loro insieme un tracciato di forma quadrata e nel quale la circolazione dei veicoli avviene in senso unico ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] di forma quadrata, rettangolare, circolare, poligonale, che si apre in un tessuto urbano, al termine di una strada la cinta muraria di una fortificazione o alle spalle di un’opera d’assedio, per lo schieramento delle truppe e la disposizione di ...
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deviazione
deviazióne s. f. [dal lat. tardo deviatio -onis]. – 1. a. Il deviare da un determinato percorso, cambiamento di direzione; più che l’atto di lasciare la via ordinaria, indica il fatto di seguire [...] sua ben determinata traiettoria: d. di elettroni ad opera di campi elettrici o magnetici; in partic., modificazione che d. standard o d. quadratica media), la radice quadrata del valore medio dei quadrati delle deviazioni dal valore medio. e. D. del ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] della somma dei quadrati della parte reale e del coefficiente di quella immaginaria; m. di un vettore, dato dalla sua intensita o «lunghezza». Operazione modulo n, operazione eseguita su un numero intero, il cui risultato è il resto della divisione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] si rinvia). In partic., in matematica, il termine si usa per indicare i simboli delle operazioni e delle relazioni: il s. dell’addizione, della sottrazione, il s. della radice quadrata, il s. d’uguaglianza, i s. 〈 e > (minore e maggiore), il s. di ...
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monumentale agg. [dal lat. tardo monumentalis]. – 1. a. Di monumento, che si riferisce a monumenti: stile, decorazione m.; arte m., intesa alla decorazione scultoria o pittorica di monumenti; iscrizioni [...] (o capitale m., detta anche capitale epigrafica o quadrata), scrittura caratterizzata da lettere molto larghe, con tratti m.; una scrivania monumentale. b. In senso fig., di opera intellettuale vasta e di grande impegno: un trattato m.; una m ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa [...] (detto n. quadrato o pseudo-n.) contrassegna, in un consesso di santi, martiri e beati, una persona di grande dignità vivente al tempo dell’esecuzione dell’opera (quasi sempre si tratta di un papa o di un vescovo, talvolta del committente). Il ...
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mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato [...] . Fig.: pestare l’acqua nel m., fare opera inutile, affaticarsi senza profitto (soprattutto volendo insegnare, persuadere è immersa la rosa della bussola magnetica. 3. ant. a. Buca quadrata scavata in terra per la concia del cuoio. b. Fornello per la ...
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QUADRATA, OPERA
Giuseppe Lugli
. Sistema di costruzione, usato nell'Etruria e nel Lazio nei tempi più antichi. Alla voce muro si accenna alle differenze che esistono fra l'opera quadrata e l'opera poligonale su suolo italico.
In generale,...
Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle alla sinistra della media valle del fiume...