organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] uso soprattutto nelle chiese, per l’esecuzione di musica sacra, è stato impiegato recentemente anche in orchestra, per cui i commentatori greci indicavano l’insieme delle opere logiche di Aristotele (le Categorie, l’Interpretazione, i due ...
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frammentario
frammentàrio agg. [der. di frammento]. – 1. Diviso in frammenti, costituito di frammenti: un dipinto f.; con riferimento a opere letterarie, non completo, sia per cause esterne sia per deliberato [...] ci sono giunti f. (o allo stato f.); le Grazie del Foscolo sono un’opera frammentaria. 2. fig. Privo di unità organica: scolaro che ha una preparazione molto f.; un libro, un film f.; poesia f., di un’opera poetica in cui la poesia appare realizzata ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] i.; corso d’i. dei cani per servizî di polizia. In partic., l’operadi ammaestramento dei giovani che si compie in modo della medicina prescritta. e. ant. Informazione, notizia di qualche cosa: In che stato, in che termine si trove E Francia e Carlo ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto [...] fuori c., esemplare diopera a stampa non destinato alla vendita; trattato di c.; camera di c. (v. stato e un altro, e può essere di esportazione, d’importazione e di transito; c. interno o domestico, che si svolge entro i confini di uno stato ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] con molta abilità. Frequente l’uso trans., sottoporre a operazione: il paziente è statooperato ieri; si è dovuto operarlo d’urgenza; o. (un malato) allo stomaco, al cervello; o. di appendicite, di ernia, ecc.; anche riferito alla parte malata: o. un ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] . In diritto pubblico e internazionale: a. pubblica, il complesso delle attività concrete svolte dallo stato, direttamente o attraverso l’operadi altre persone giuridiche, per la cura dei singoli interessi pubblici, distinte dalle altre attività che ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] o il complesso delle operazioni attraverso cui si attua il passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: la f. della cera; la f. dell’oro; f. di una lega metallica. In metallurgia, anche l’operazione successiva, di gettare in forma il ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] preziosi accumulata, nel passato, da uno stato per fare fronte a eventuali spese di guerra. 4. fig. a. Ricchezza naturale: i t. del mare, i grandi t. nascosti nelle viscere della terra; opera d’arte, oggetto di grande pregio e valore: un museo che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] quam lucem», dove la «luce» significa la venuta di Gesù Cristo sulla terra e la fede nell’opera salvifica dell’Incarnazione, mentre le «tenebre» sono lo stato d’ignoranza e il comportamento malvagio di chi non crede nella sua venuta), che il Leopardi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. c.), formule con cui in testi di studio si fa riferimento a passi di un’opera già citati precedentemente. b. Nella retorica e nella nel quale un oggetto si trova o un fatto avviene (compl. distato in l., per es.: «vivo a Roma; il giornale è ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...