richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] per indicare il punto dove è giunto con la lettura o per avvertire che un brano è stato omesso dal compositore. c. Nelle operedi consultazione dove le parole sono registrate in ordine alfabetico, come dizionarî, enciclopedie, ecc., la prima e l ...
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selciatura
s. f. [der. di selciare]. – Il complesso delle operazioni con cui si mette in opera un selciato; il selciato stesso, e il modo come è stato fatto: una buona, una cattiva selciatura. ...
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silent party
(silence party), loc. s.le m. inv. Serata in silenzio, che i partecipanti amano trascorrere in relax, senza parlare e senza rumori. ◆ Questa è una festa. Sabato 27 settembre nella Mondrian [...] » italiano. […] Durante i silent party opera il white master, colui che guida il e colori. E scopre che l’assenza di rumori, in un mondo tartassato dai novembre scorso un silent party è stato organizzato durante una crociera nel Mediterraneo per ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] di cose diverse dal denaro, e cioè di tempo, di spazio, di forze, ecc.); gestione in economia, amministrazione diretta senza ricorrere all’operadi intermediarî; provvedere a un’opera entro i confini di uno stato o tra stato e stato; per la cosiddetta ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento [...] loro primo convento era stato in rue Saint-Jacques), la quale, dopo aver seguito inizialmente un indirizzo monarchico-costituzionale, si orientò poi, soprattutto per operadi Robespierre, verso concezioni di repubblicanesimo intransigente e posizioni ...
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antemurale
s. m. [dal lat. tardo antemurale, comp. di ante «davanti» e murus «muro»]. – 1. Presso gli antichi Romani, prima difesa esterna dell’opera fortificata, costruita in muratura o legname, dietro [...] ., tutto quel che serve di prima difesa, anche fig.: di tutta la Cristianità, della quale quel reame era stato moltissimi anni lo scudo e l’a. (Guicciardini). 3. Nell’ingegneria marittima, operadi difesa esterna di un porto, isolata dalle altre ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] , ecc., effettuata per cercare le condizioni migliori di tiratura; p. di «stato», nel processo di elaborazione di un’incisione, la prova di stampa che un autore esegue dei diversi «stati» dell’opera per rendersi conto dell’effetto raggiunto, per ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] e fiduciario emessa dallo stato (biglietti distato), i titoli di credito dell’istituto di emissione e delle banche bollate e fissati bollati. 3. estens. a. Il pregio che un’opera, spec. d’arte o dell’ingegno, ha indipendentemente dal prezzo che può ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] la stampa. 3. a. L’azione, l’operazionedi stampare, cioè di riprodurre originali (che non siano fogli scritti), con disegno che a tale colore corrisponde, che, dopo essere stati imbevuti di tinta, vengono premuti in successione sul tessuto stesso; s ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] bastone, n. 1 b). In senso più astratto, per indicare un cambiamento di condizione o distato: m. al sole, all’aria; m. in ombra (in senso proprio e ho messo alcune note in margine; m. il titolo all’opera; m. la firma su un documento; metti qui il ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...