gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] g. con tutti; sii g., accompagna la signora; sei stato poco g. a fargli quell’osservazione; troppo g.!, espressione di pianta che viene innestata sul selvatico; detto di legname da opera (più raram. di metallo, marmo), facile a lavorarsi; di legname ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] dire cortesia quanto uso di corte (Dante); più specificamente, prendere per via d’imitazione, oppure estrarre da un’opera per copiare o per sollevare, innalzare: di terra mi toglie (Parini); anche in senso fig.: era già stato messer Gentile con ...
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esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] il manoscritto da cui è tratto il testo che viene trascritto. 2. Ciascuna copia di un libro a stampa, o anche di incisioni, francobolli e sim.: dell’opera sono stati tirati trecento e. in carta di lusso; e. d’omaggio; e. postillato; è un e. rarissimo ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] di corpuscoli materiali che circondano pianeti solari esterni, in partic. Saturno. b. In astronautica, s. artificiale, ogni massa materiale messa, per opera nazionale, si trovano di fatto nei suoi confronti in statodi sudditanza politico-ideologica, ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] , che si vede, o si crede di aver visto, in statodi estasi o di allucinazione, o in situazioni e per cause di allucinogeni; v. beatifica o v. intuitiva, nella concezione cristiana, la visione di Dio che i beati hanno nel paradiso. b. Opera ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] in cambio di altre o per ottenere un risultato: la morte di molti soldati è stato il p. di oggetto materiale, diopera d’arte, o anche di atto, di comportamento, cui si attribuisca valore inestimabile. Di uso letter. la locuz. non è p. dell’opera ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] con applausi gli attori o cantanti, o l’autore dell’opera rappresentata o eseguita, a presentarsi al proscenio. d. Invocare: stato chiamato a un’importante funzione; ch. al regno, all’impero, alla successione, per lo più nel passivo, col senso di ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] notaio aprirà la busta solo alla presenza di chi scrive); in partic., comporre un’opera letteraria: s. un romanzo, una In veterinaria, cavallo che scrive, disturbo del cavallo che in statodi riposo effettua l’appoggio con la punta del piede, mentre ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] sono state assunte dagli Uffici scolastici provinciali); o per indicare un settore di ricerca, e l’attività di uno intende? (Leopardi). e. Opera compiuta, che rappresenta il risultato di un lavoro, di un’operazione complessa: t’aspetta Veder talvolta ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] forma di promozione prevista nella carriera degli impiegati dello stato. Nella denominazione di decorazioni Di molto merito) ... (Giusti); scrittore, artista di grande m., di poco, di nessun m.; non si può non riconoscere il m. delle sue opere; ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...