fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] complemento, può indicare attività, operosità in genere: è smanioso di fare; o un operare attivo, in contrapp. al subire: L’un disposto a , una professione, avere una qualità o una dignità o uno stato: fa il muratore; ha fatto sei anni l’assistente; f ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] la natura come una realtà che preesiste all’opera dell’uomo e può da questa essere modificata attraverso il lavoro, l’educazione, l’arte, l’incivilimento, ecc.: allo statodi n., di materie prime che non hanno subìto elaborazione da parte ...
Leggi Tutto
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] scient.: a. compressa, aria la cui pressione è stata aumentata al di sopra di quella atmosferica, generalmente mediante compressori, per l’uso in macchine operatrici, per l’avviamento e alimentazione di motori, ecc.; a. liquida, aria portata allo ...
Leggi Tutto
salizzazione
s. f. Definizione dei tempi di realizzazione di un'opera secondo lo statodi avanzamento dei lavori. ◆ «C' è un termine tecnico, riconosco non bello, che indica il concetto: salizzazione, [...] dove "sal" sta per "statodi avanzamento lavori" - spiega - Io ho affidato a una struttura guidata da Sergio Pedemonte, dirigente della Regione, il compito di predefinire i tempi di realizzazione di tutte le opere. Un lavoro complesso, ma molto ...
Leggi Tutto
gravezza
gravézza s. f. [der. di grave]. – 1. letter. a. La qualità di ciò che è grave, pesantezza: g. di un cibo; c’è troppa g. di ornamenti; una manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, [...] ). 2. ant. o letter. Tributo e, più generalmente, prestazione obbligatoria allo stato sia in denaro, sia in derrate, animali o altro, sia d’opera personale: feceli esenti di gravezze per due anni (G. Villani); le insopportabili g., imposte con una ...
Leggi Tutto
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] , e il p. dell’oca, come è stato scherz. chiamato il passo di parata, ted. Paradeschritt, delle truppe austriache e di un discorso, di uno scritto, di un’opera letteraria (così detto, in quanto costituisce un tratto nello svolgimento di tutta l’opera ...
Leggi Tutto
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a [...] di Figaro, titolo di un’opera in quattro atti composta da W. A. Mozart su libretto di L. Da Ponte (tratto dalla commedia Le mariage de Figaro didi chi contrae un secondo matrimonio dopo la morte del coniuge o dopo che il precedente vincolo sia stato ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] da un ambiente in un altro, per utilizzarlo: una p. d’acqua (e operadi presa, l’insieme dei manufatti necessarî a convogliare acque potabili, irrigue, oppure di utilizzazione industriale, da sorgenti, falde o corsi d’acqua, attraverso vasche e ...
Leggi Tutto
Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] quelle idee tematiche – corrispondenti dichiaratamente a dati personaggi, o stati d’animo, o concetti – che nelle singole operedi Wagner ricompaiono più o meno variate di atto in atto intrecciandosi l’una con l’altra come, appunto, s’intrecciano nel ...
Leggi Tutto
consociativismo
s. m. [der. di consociativo]. – Sistema di governo, caratteristico in partic. della situazione italiana degli ultimi decennî (in connessione con la politica dei blocchi internazionali), [...] ., il termine consociazionismo). Successivamente, il termine è stato usato, in senso per lo più spregiativo, per indicare pratiche di spartizione e di lottizzazione del potere politico messe in opera attraverso un accordo tra tutti i maggiori partiti ...
Leggi Tutto
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...