saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] vogliono accertare la qualità o le proprietà di qualche cosa; in partic., l’operazionedi accertamento del titolo di un metallo prezioso: fare il s proprio gusto. S. breve, nell’esame distato conclusivo dei corsi della scuola secondaria superiore ...
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inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che [...] di lavoro d’arte: vide loco il qual si vede raro, Di gran fabrica e bella e bene intesa (Ariosto); la quale opera ... d. Non darsi per inteso di una cosa, rifiutarsi di capirla, agire come se nulla fosse stato detto o fatto: lo richiamai all’ ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] internazionale, r. diplomatica, l’organo (e l’ufficio stesso in cui opera) che svolge nel territorio di uno stato estero le funzioni diplomatiche del proprio statodi appartenenza (ambasciata, legazione, missioni e uffici speciali). b. La sede, come ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] in senso iperbolico). 4. fig. a. Punto, grado o anche stato, condizione a cui si giunge o si è giunti: volendo conoscere la nel t. che ell’è di presente ... et avessi sopportato d’ogni sorte ruina (Machiavelli); l’operazione è ormai a buon t., ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] m., v. sposalizio. c. Con riferimento alle condizioni o allo stato del mare, genericamente: m. calmo, m. mosso, m. agitato essere in alto m., essere ancora lontani dal compimento di un’opera, dal raggiungimento di un fine, e sim. Stella del m. (traduz ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] m., espressione che è stata usata a designare l’atteggiamento e il comportamento di sette o di correnti religiose le quali sulla m. cattolica, operadi A. Manzoni. c. L’insegnamento pratico che deve trarsi dalla lettura di una favola; anche la ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] occuparsene più, metterla nel dimenticatoio). b. Resoconto scritto dell’operatodi un collegio: a. parlamentari, gli a. del concilio, dare a., comunicare ufficialmente: vi diamo a. di quanto è stato deciso; in senso fig., dare a., riconoscere ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] notevolmente migliorato; il t. è statodi vostra soddisfazione? Per estens., opera come lavoratore dipendente (più esplicitamente, t. retributivo): il t. di un operaio, di una collaboratrice familiare, di un impiegato, di un funzionario, o il t. di ...
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furioso
furióso agg. [dal lat. furiosus, der. di furia «furore, furia»]. – 1. a. Di persona che, per grande collera, per impazienza o per temperamento facilmente eccitabile, è presa da furore e manifesta [...] (in questo sign., è stato anche usato come sost., al plur.: reparto furiosi); un disperato che tiene corrispondenza co’ disperati più f. (Manzoni). Orlando F., titolo (equivalente a «la pazzia di Orlando») dell’opera maggiore di L. Ariosto; nell’uso ...
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sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] sicura sarebbe se si potesse farlo sfrattar dallo stato (Manzoni). In partic., di luogo dove si può stare o passare senza s. di sé; fam., è un operaio, un impiegato, s. del fatto suo; un artista, un artigiano s.; un conoscitore s. diopere d’arte ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...